Come ispirarsi: la soluzione

Solitamente, dedico diverso tempo alla scrittura degli articoli, ma in alcuni casi mi capita di scriverli di getto. Questo che state leggendo l’ho scritto in meno di mezz’ora, non lo dico per vantarmi, ma semplicemente è frutto dell’ispirazione, quel lampo di genio che arriva all’improvviso.

Sarebbe bello desiderarla ed ottenerla ogni volta, non è vero? Purtroppo, sapete che non è così, spesso si instaura un meccanismo sbagliato per cui ci ostiniamo a cercarla senza ottenere alcun risultato e finiamo con l’innervosirci. E quindi come dobbiamo fare?

La soluzione è correre, nel vero senso della parola.

“Adesso vorresti farci credere che correndo si può trovare l’ispirazione?”

Sì e ora vi spiego il perché.

La corsa non è solo un modo per restare in forma, ma è un vera terapia per la mente. È uno stile di vita che se riuscite a metterlo in pratica cambierà in meglio la vostra vita.

Correre e qualunque altra attività fisica stimola nel cervello la produzione di sostanze chimiche chiamate endorfine, che possono causare euforia o sonnolenza a seconda della quantità rilasciata. Inoltre, influiscono in modo positivo sul nostro stato d’animo, in sostanza, migliorano il nostro umore.

Aumenta il benessere e allo stesso tempo si scarica lo stress e tutte le tensioni. Liberando la mente dai pensieri oppressivi si lascia spazio a quelli più positivi, favorendo l’accensione della “lampadina” nel nostro cervello.

“Sì, ma io non ho tempo e neanche voglia.”

Per quanto riguarda il fattore tempo, vi posso garantire che, la maggior parte delle volte è dovuto ad una mancata organizzazione, in fondo vi bastano 30-40 minuti nell’arco della giornata, almeno un paio di volte alla settimana. Non volete o non potete per motivi di salute? Nessun problema, camminate a passo sostenuto, l’importante è che facciate un po’ di movimento. Vincete la vostra pigrizia, superate i vostri limiti e ne gioverà il vostro fisico e la vostra mente.

“Non mi hai ancora convinto.”

4 aspetti positivi della corsa

1. Scopro nuovi luoghi e nuove cose da fotografare, la maggior parte si trovano poco lontano da casa, ma sono sempre passati inosservati.
2. Colgo l’attimo fotografando con il mio smartphone. “Ti porti dietro lo smartphone?” Sì, oltre che utilizzarlo per monitorare tutti i dati della corsa – con un’applicazione che è runtastic – al momento più opportuno lo tiro fuori dalla tasca per scattare. Però, mi fermo qua, non edito e non condivido la foto. È un momento che ritaglio per me e non voglio essere condizionato dalla tecnologia.
3. Prendono vita nuovi progetti fotografici.
4. Nascono nuove idee per gli articoli di questo blog, non avendo carta e penna, memorizzo due o tre parole chiavi e appena arrivo a casa le scrivo.

Sono quattro aspetti importanti che ho appreso dalla mia esperienza e non ho copiato da qualche libro. Non rimandate, provate subito e non partite con il pensiero fisso dell’ispirazione, correte liberamente, lasciate fluire i pensieri e il resto verrà da sé.

Una volta terminata la corsa, il vostro fisico sicuramente sarà provato, ma con una bella doccia vi riprenderete subito e la vostra mente sarà libera. Se prima avevate una visione negativa, ora, tutto vi apparirà più semplice.

Se avete già testato questo rimedio, condividete le vostre esperienze nei commenti, sarò felice di parlarne con voi.