
Come fotografare il cibo: la guida completa
Articolo aggiornato il 31/05/2022.
Con gli smartphone di ultima generazione, dotati di fotocamere sempre più prestanti e grazie al successo di instagram, fotografare il cibo è diventato un vero e proprio fenomeno di tendenza. Anche se, la fotografia di cibo esiste da tempo, basti pensare ai libri di cucina o agli opuscoli di bar e ristoranti. Ci sono fotografi che vivono di questo, è un settore in cui è ancora possibile dire la propria, ma non è così facile come può sembrare.
Anche io adoro questo genere di fotografia e sai perché? Il cibo è una gioia non solo per il palato, ma anche per gli occhi. Se un piatto si presenta bene ai nostri occhi, risulta molto più invitante da mangiare perché il primo senso ad attivarsi è la vista.
Alcune persone trovano che fotografare il cibo sia una cosa stupida, ma io invito queste persone a sperimentare, è un altro modo di scattare e raccontare storie. Il cibo è uno dei piaceri della vita e quindi perché non creare delle immagini con l’intento di emozionare e, soprattutto, invogliare?
Cosa occorre per fotografare il cibo
Partendo dal presupposto che bisogna divertirsi, puoi decidere di scattare sia con il tuo smartphone che con la reflex. Ovvio che se lo fai a livello professionale e devi eseguire un lavoro per conto di un’azienda o una rivista del settore, hai bisogno di qualità e sei obbligato ad utilizzare una fotocamera professionale. Mentre se il tuo fine è condividere emozioni, anche un semplice smartphone è più che sufficiente, quindi, non ti porre limiti.
- Un po’ di buon gusto è fondamentale per fotografare il cibo ed ottenere immagini sorprendenti e allettanti. Il consiglio è di acquistare qualche libro con immagini dalle quali puoi trarre ispirazione.
- Una buone luce, molte volte è sufficiente quella naturale proveniente da una finestra, ancora meglio se è una giornata nuvolosa poiché si avrà un’illuminazione diffusa ed ombre morbide.
- Un pannello riflettente che servirà ad aumentare la fonte di luce e a riempire le zone d’ombra. Se ti piace il fai da te, ti basterà procurarti una superficie rigida delle dimensioni che vuoi e ricoprirla con della carta stagnola. Fai attenzione a non prenderla come una regola universale, a volte, la presenza di ombre può creare un’immagine più tridimensionale e interessante.
- Un diffusore per ottenere una luce più morbida e uniforme.
- Il treppiede è fondamentale se utilizzi una reflex, poiché la probabilità di micromosso è molto elevata. Deve essere robusto, stabile e dotato di asta centrale reclinabile. Un consiglio, non risparmiare sul treppiede, non sarebbe un bello spettacolo vedere la tua fotocamera cadere in terra. I tre parametri che devi valutare prima di effettuare l’acquisto sono l’altezza minima, l’altezza massima e il carico supportato. Nel caso che utilizzi la fotocamera del tuo smartphone, puoi anche farne a meno, ma ti servirà una mano ferma.
- Un telecomando wireless ti permetterà di scattare a distanza senza più dover toccare la fotocamera.
- Un buon obiettivo che può essere sia uno zoom che un fisso, purché sia dotato di un ampia apertura del diaframma: f/2.8 – f/1.4. Un buon compromesso tra qualità e prezzo puoi ottenerlo con il 50mm f/1.8. Questo ti consentirà di ottenere immagini di qualità. L’ampia apertura del diaframma ti permetterà di scattare con tempi rapidi e se serve, di mettere a fuoco solo un piccola parte della scena, creando un bellissimo effetto bokeh. Se hai bisogno di fotografare qualche dettaglio avrai bisogno di obiettivi con lunghezze focali maggiori dai 60mm ai 105mm.
- Due o tre fondali a seconda delle emozioni che vuoi trasmettere, ti garantiranno delle foto d’impatto. Se possiedi una bella tavola utilizzala, altrimenti, puoi sempre procurati una tavolozza di legno e pitturarla a tuo piacimento.
- Un panno di carta o una spugna per rimuovere le bricciole o eventuali macchie di sporco che rovinerebbero la foto. La foto deve risultare pulita e “perfetta” all’occhio.
I parametri da impostare
- Setta il bilanciamento del bianco su manuale, ti servirà a capire come si comporta la tua fotocamera in situazioni di luce differente e ti consentirà di restituire al cibo i suoi colori reali.
- Scatta in raw, averai a disposizione un negativo digitale sul quale sarà più facile intervenire in post-produzione.
- Imposta il tempo di scatto a seconda dell’effetto che vuoi ottenere.
- Regola il valore degli ISO a seconda della quantità di luce. Non avere paura ad alzare questo valore, le moderne fotocamere contengono molto bene il rumore digitale.
5 consigli per ottenere il meglio dai tuoi scatti
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- Scegli il tuo sfondo e utilizza oggetti o decorazioni che possano aiutarti a raccontare una storia. Lo sfondo che scegli è molto importante, cerca quelli impermeabili e antimacchia. Per quanto riguarda gli oggetti, puoi trovare qualcosa in casa, nei mercatini dell’usato oppure sul web. Una buona soluzione è anche includere nella scena alcuni ingredienti che hai utilizzato nella ricetta.
- Crea una composizione artistica, prestando attenzione alla scelta degli oggetti di scena per creare linee guida che indirizzino gli occhi dell’osservatore sul soggetto, che si deve sempre distinguere. A volte, è meglio lasciare uno spazio negativo per risaltare il soggetto.
- L’inquadratura è un altro punto fondamentale che può decretare il successo o insuccesso della foto. Puoi decidere di infrangere le regole sulla composizione e concentrarti per trovare l’inquadratura migliore, quella che da maggior valore all’immagine. Solitamente le due angolazioni più utilizzate sono quella dall’alto e quella laterale a circa 45°. A tal proposito, per farti un’idea, ti consiglio di sfogliare qualche rivista oppure puoi anche seguire la mia bacheca “food inspiration” su Pinterest.
- Rendi magica la luce aiutandoti con sofbox e diffusori per attenuare ombre e luci.
- Scegli la giusta profondità di campo, un dettaglio importante per guidare l’osservatore verso gli elementi di maggiore interesse. Si usa spesso una profondità di campo ridotta che si ottiene con un’ampia apertura del diaframma.
5 fotografi da seguire
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Tags: consigli per scattare
Ciao Francesco,
come sempre un ottimo articolo, ma questa volta mi hai colpito al cuore! 🙂
Lo sai quanto anche io ami questo tipo di fotografia? Come dici tu può sembrare banale fotografare del cibo e invece oltre a non essere così facile come sembra, dà anche tantissime soddisfazioni, specialmente per chi scatta ai propri piatti!
Io mi sono avvicinato alla food photography da autodidatta ed ora non riesco a farne a meno! Tutto quello che hai scritto è verissimo e prezioso ed io l’ ho riscontrato man mano che andavo avanti..
Complimenti ancora e buon lavoro!