
Come migliorarsi e vivere felici
Eccomi nuovamente qua, non vi ho abbandonati! In questa breve pausa oltre ad aver ricaricato le pile, ho avuto modo di riprendere in mano qualche libro di fotografia e visitare alcuni luoghi che da tempo desideravo, scattando tante foto. Non è mancata l’occasione per parlare e approfondire alcuni argomenti con persone preparate del settore e tutto ciò mi è servito a riordinare le idee e ad accrescere ancora di più la mia passione per quest’arte.
Com’è il vostro rapporto con la fotografia? Vi piacerebbe affrontare il vostro percorso in maniera più professionale?
5 MODI PER MIGLIORARE
- Smettere di confrontare voi stessi con altri fotografi: non fraintendetemi, il confronto è importante, ma non confrontate il vostro “viaggio creativo” con quello degli altri, rischiate di entrare in un tunnel senza uscita. Qualcun altro può aver iniziato prima di voi, oppure qualcuno può progredire più velocemente di voi, ogni persona ha il proprio ritmo. L’importante è che ci sia la passione, il motore di tutto, senza di essa non riuscirete a crescere.
- Essere presenti sui social e partecipare ai gruppi: facebook e google hanno molti gruppi interessanti in cui è possibile pubblicare le proprie foto, ricevere commenti, avendo così la possibilità di migliorare. Poi ci sono i vari social fotografici come: 500px, Flickr e Tumblr, più sarete attivi e più la vostra esperienza sarà positiva. Ignorate chi non mostra i propri lavori e commenta solo in modo negativo le vostre foto, siate però aperti alle critiche, quelle costruttive, servono a farvi maturare.
- Non competere con altri fotografi: un altro passo importante per diventare un fotografo migliore è quello di smettere di competere con altri fotografi della vostra zona. Si pensa troppo spesso agli altri, dimenticatevi di loro, pensate a voi stessi e andate diritto per la vostra strada, ascoltando il vostro cuore. Ciò che fa la differenza tra voi e gli altri sarà il vostro modo di pensare, cercate di essere originali, guardate sempre un po’ più in la del vostro “orticello”, cercando l’ispirazione anche al di fuori del vostro campo d’interesse.
- A volte è utile una pausa: la fotografia è la vostra passione, la vostra vita? Va bene, ma quando non riuscite più a concentrarvi, impegnarvi e non siete più tanto entusiasti del vostro lavoro allora è fondamentale prendersi una pausa, rallentare il ritmo e riorganizzare le idee.
- Mai svendersi: se state investendo nella fotografia in tempo e denaro, i vostri lavori hanno un valore e quindi, è giusto venire ripagati. Quante volte vi sarà capitato che alcune persone vi hanno chiesto: “verresti a fare un po’ di foto al battesimo di mio figlio?” oppure “domani ho una gara di nuoto, verresti a fare alcune foto?”. Se non siete sicuri della vostra riuscita, è meglio non chiedere niente, prendetela come un’occasione per imparare qualcosa, al limite chiedete di menzionarvi e di non fare un uso improprio delle vostre opere. Ma se la richiesta va oltre a qualche foto, richiede una parte del vostro tempo e siete sicuri del vostro risultato allora è giusto ricevere almeno una compensa.
Pensate che abbia tralasciato qualcosa di importante? Scrivete la vostra opinione nei commenti.
Tags: fotografi, passione fotografia
I punti (1) e (2) vanno benone se il campo d’azione privilegiato è la rete, quindi le proprie foto finiscono per essere viste e valutate solo lì.
Se invece ci si vuole calare nella realtà vera dei contatti di persona e quindi con stampe cartacee, direi che vale il contrario, cioè è importante confrontarsi con altri; ad esempio partecipando ad un workshop e/o una lettura portfolio (quest’ultima nei workshop viene quasi sempre fatta).
Nel mondo “reale”, poi, i consensi ed i “mi piace” di quello virtuale servono a poco per non dire a nulla.
Il tutto sta, appunto, nell’identificare la propria “nicchia” di azione.
Come al solito, in fotografia non esistono dogmi assoluti, ma è tutto piuttosto relativo.