Come ottenere il ritratto "perfetto"

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Come ottenere il ritratto “perfetto”

Nozioni di fotografia / 6 Commenti / 4 Novembre 2013

Ci sono persone che nelle foto vengono bene ed amano farsi fotografare, altre a cui proprio non piace farsi riprendere, perché non soddisfatte del loro modo di apparire. Nel primo caso si parla di fotogenicità, ma quale significato si cela dietro a questa parola? L’apparire bene in una foto non è solamente correlato all’aspetto estetico, ma a qualcosa di più profondo: ognuno di noi ha un vissuto ed un carattere che lo contraddistingue da tutti gli altri.

Se una persona è fotogenica non per forza vuol dire che è bella, ma sarà una persona consapevole di avere un suo fascino, quindi, sicura e spontanea nel modo di porsi. Alla base di tutto c’è sempre l’autostima, necessità fondamentale dell’essere umano. Per autostima si intende

l’avere fiducia nelle nostre capacità di pensare.

Per alcune persone il momento dello scatto costituisce un vero e proprio momento di ansia, una situazione che volentieri eviterebbero. Questo perché vi è la certezza dell’insuccesso: “tanto non vengo mai bene nelle foto!”. E quindi, come bisogna comportarsi? Basteranno pochi accorgimenti e farete ricredere tutte quelle persone che odiano farsi fotografare. Non vi darò consigli tecnici come i parametri di scatto oppure l’obiettivo più indicato per un ritratto, perché di articoli a riguardo ne trovate diversi sul web. Preferisco soffermarmi su un tema più importante (e meno trattato) come l’aspetto umano, sapere relazionarsi con le persone.

[Tweet “Il #dialogo è l’elemento chiave di ogni rapporto, lavorativo ed affettivo. “]

5 modi per relazionarsi in maniera vincente:

Instaurare un rapporto di fiducia, a volte non si ha molto tempo a disposizione, ma basta veramente poco: una bella stretta di mano, guardare negli occhi la persona e parlarle un po’. In questo modo si consente alla persona di sentirsi a proprio agio.
Spiegare il metodo di lavoro, in che modo si svilupperà la sessione fotografica.
Trasmettere sicurezza dandogli prova delle nostre competenze.
Mentre si prepara il set fotografico è importante mantenere sempre un dialogo e un contatto visivo con il soggetto, è un attimo dimenticarsene perché assorti da altro.
Fatelo sentire al centro dell’attenzione, rendetelo partecipe, magari effettuate qualche scatto di prova e mostrategli il risultato. Inoltre, un po’ di musica in sottofondo aiuta, il silenzio mette a disagio.
Ogni tanto (con garbatezza) fare qualche complimento può rivelarsi un atteggiamento vincente.

Sarà molto importante comporre bene lo scatto, in maniera originale, scegliere lo sfondo e le luci più adatte al contesto, ma potrete dire di avere ottenuto il ritratto “perfetto” solamente quando sarete riusciti a far apparire il soggetto in posa spontanea e naturale. Non vi resta che trovare un soggetto per i vostri scatti e mettere in pratica i cinque consigli.