
Come ottimizzare il flusso di lavoro
È molto importante ottimizzare il flusso di lavoro, sia che la fotografia sia un hobby o un lavoro. Vi permette di essere efficaci e di risparmiare del tempo prezioso. Già perché il fattore tempo è importante, perciò, occorre una buona capacità organizzativa.
Che cosa si intende per flusso di lavoro? Tutte le fasi che intercorrono dal momento dello scatto fino allo sviluppo della foto e la successiva stampa.
Non esiste un metodo di lavoro adatto a tutti, ma dei passaggi obbligatori che servono a mettervi al sicuro da eventuali imprevisti. Sta poi a voi individuare un flusso di lavoro ideale e perfezionarlo.
Come far fronte agli imprevisti
- Non fidatevi della tecnologia. Lavorate con almeno due schede di memoria, questo perché nel caso di un malfunzionamento di una ne avrete sempre un’altra di scorta e questo vale anche per tutti gli altri strumenti del mestiere. Nel caso di un lavoro per un cliente, come ad esempio un servizio fotografico per un matrimonio, dovete dare delle garanzie. Portate con voi due corpi macchina, in questo modo non solo eviterete dei rischi, ma sarete sempre pronti a cogliere l’attimo e ad assicurarvi un lavoro completo. Ricordate di portare anche un quantitativo sufficiente di batterie di scorta, non c’è cosa più brutta di quando la tecnologia ci lascia a piedi.
- A lavoro finito eseguite un backup: salvate le foto in doppia copia su supporti diversi, computer e hard disk esterno.
Salvare con criterio
Create una cartella per ogni servizio fotografico ed attribuitegli un nome riconoscibile. All’interno di essa, create altre tre cartelle:
- raw, qui salvate i file originali, i cosiddetti negativi digitali.
- Stampa, in cui salverete le foto sviluppate ad alta definizione.
- Web, un’ulteriore copia delle foto sviluppate però a risoluzione ridotta. È cosa buona mettere la propria firma o logo su tutte le foto, tanto per far capire a chi appartengono, anche se non riuscirete ad impedirne l’utilizzo illegale ad opera di qualche “furbo” del web.
La selezione delle foto e l’importanza della post-produzione
La post-produzione è una fase molto delicata nella quale si può anche rischiare di rovinare il lavoro fatto. Serve un po’ di buon gusto e di autocritica, niente di più. Una premessa: non perdete ore davanti al computer per editare le foto senza aver prima calibrato il monitor e sapete perché? Potreste avere una brutta sorpresa in fase di stampa ovvero ritrovarvi con delle foto che hanno colori completamente diversi da quelli che visualizzavate a monitor.
Ok Francesco e quindi come devo fare per calibrare il mio monitor? In rete trovate diversi calibratori per monitor, il mio consiglio è: non guardate troppo al risparmio, acquistatene uno buono, vi eviterà grosse spese in un secondo momento. Potrà sembrare scontato, ma affidate la stampa a un laboratorio professionale e non a un negozio qualunque che offre servizi di stampa in un’ora.
Facciamo un passo indietro e torniamo alla selezione delle foto. Guardate tutti gli scatti velocemente e fate una prima scrematura cestinando tutte le foto sfocate o bruciate. Dopo di che, riguardate gli scatti un’altra volta e cestinate tutte quelle per voi sbagliate o che non vi convincono. Bene, ora sarà più facile selezionare le foto da post-produrre, ma ricordate di scegliere solo quelle di valore poiché se vi ritrovate a pensare come porre rimedio ad uno scatto non riuscito, siete sulla strada sbagliata. Non manipolate le vostre foto abusando della tecnologia, la post-produzione deve servire a valorizzare foto già buone in partenza.
Quale software è più indicato? Ne esistono principalmente due, Photoshop e Lightroom. Il primo offre degli strumenti molto potenti, ma richiede l’utilizzo di altri due software e il processo diventa un po’ più laborioso. Va bene se dovete editare un numero limitato di foto. Il secondo invece, permette di gestire in maniera rapida un numero elevato di scatti.
Quali strumenti utilizzate e quali accorgimenti adottate per non correre dei rischi?
Tags: flusso di lavoro
Grande articolo! Complimenti.
Ti ringrazio doppiamente dato che torno oggi da un matrimonio di una cara amica. Ovviamente adesso mi ritrovo con centinaia di foto da editare!
Terrò a mente tutti i tuoi consigli, come sempre! 🙂