
Come pulire la macchina fotografica: la guida completa
La macchina fotografica così come ogni altro apparecchio elettronico è soggetta ad usura e, impedire questo processo è impossibile. Viviamo in una società con la cultura del consumismo dove il motore di tutto è l’obsolescenza programmata. Però, è possibile rallentare questo processo di “invecchiamento” con qualche accorgimento così da far fruttare gli investimenti il più a lungo possibile.
Il mio consiglio è anche quello di acquistare prodotti di qualità, sicuramente richiedono qualche sacrificio in più, ma almeno garantiscono affidabilità nel tempo. Teoria che vale nella stragrande maggioranza dei casi, ma si sa, la perfezione non è una costante e, purtroppo, a qualcuno capiterà o è già capitato di vivere una disavventura. E comunque, la mentalità del risparmio non premia, acquistare prodotti scadenti ti porta a spendere molti più soldi.
Ora, vediamo come avere cura della propria fotocamera.
5 accorgimenti per salvaguardare la macchina fotografica
- Maneggia la macchina fotografica con cura al fine di evitare delle cadute rovinose.
- Non utilizzare schede SD visibilmente danneggiate e nel momento dell’inserimento nell’apposito slot, controlla che il verso sia quello giusto.
- Verifica la presenza di aggiornamenti, essi servono ad apportare migliorie o a risolvere alcuni bug. Ricordati di scaricare solo software certificati dai siti ufficiali.
- Riponi la macchina fotografica e gli obiettivi al sicuro da possibili urti e sbalzi di temperatura in una custodia, borsa o zaino, con i rispettivi tappi. In inverno, quando passi da un ambiente esterno ad uno interno, se lo sbalzo termico è enorme, crea un effetto condensa che bagna la macchina fotografica. Il consiglio è: prima di togliere la macchina fotografica dalla borsa, aspetta una decina di minuti e poi, con il panno in microfibra asciuga il corpo macchina e in particolar modo le lenti, le quali possono essere soggette alla comparsa di funghi.
- Quando cambi un obiettivo, ruota la macchina fotografica verso il basso in modo da non favorire l’entrata di materiale sporco. Assicurati di essere in un luogo dove non vi è della polvere e, se effettuato all’aperto, fai attenzione al vento che trasporta sporcizia. È importante agire con sicurezza, quindi, procedi servendoti di un ripiano stabile oppure con la macchina fotografica appesa al collo e verifica che avvenga bene l’aggancio.
La macchina fotografica è un concentrato di tecnologia, composta da elementi di diversa natura e, tutti, chi più chi meno, tendono lentamente a deteriorarsi nel tempo. Con una corretta pulizia, praticata regolarmente e al bisogno, è possibile mantenere la macchina fotografica come nuova.
Un efficace pulizia in 3+1 passi
Sono consapevole del fatto che la pulizia delle parti elettroniche e di vetro può causare un certo timore, paura di rovinare irrimediabilmente la tua macchina fotografica, costata tanti soldi e sacrifici, ma con un po’ di attenzione e pazienza riuscirai a raggiungere ottimi risultati.
- Iniziamo dalle parti di gomma, che rivestono le ghiere degli obiettivi e l’impugnatura della macchina fotografica. Già dopo alcuni mesi, può capitare di vedere comparire alcune macchie di colore bianco, causate soprattutto dal sudore delle mani. Vorresti far ritornare la gomma del suo colore nero? Tranquillo, ti basta acquistare del glicerolo che trovi in farmacia e diluire un cucchiaino in mezzo bicchiere d’acqua. Dopo di che, bagni uno strofinaccio bianco con questa soluzione e lo passi sulle superfici gommate, le quali torneranno come nuove.
- Il corpo della macchina fotografica puoi pulirlo velocemente con un panno in microfibra, eventualmente bagnato con appena un po’ di acqua. Se alcuni granelli di polvere persistono, in commercio esiste una gomma malleabile, specifica per apparecchiature elettroniche che, proprio per la sua proprietà appiccicosa è in grado di intrappolare lo sporco più difficile.
- Il mirino, per le sue ridotte dimensioni, è una di quelle parti un po’ più ostiche da pulire. Per prima cosa sfila la conchiglia oculare di gomma dal mirino ottico poi, con il panno in microfibra pulisci il vetro. Potresti anche utilizzare un cotton fico, ma avendo premura di non applicare troppa pressione.
+ 1 come pulire il sensore
Il sensore è una delle parti più importanti e delicate della macchina fotografica, puoi pulirlo in due modi: o lo spedisci ad un centro di assistenza specializzato oppure fai da solo utilizzando strumenti adatti e mai improvvisati.
Come ti accorgi che il sensore è sporco?
Ti basta scattare qualche foto al cielo o a un foglio bianco con il diaframma chiuso (f/22) e quando visualizzerai le immagini ingrandite al 100% sul monitor, noterai delle macchie. Solo in presenza di queste macchie è da effettuare la pulizia del sensore. Ribadisco, è una parte molto delicata e meno ci si mette le mani e meglio è.
Le moderne fotocamere dispongono quasi tutte di un sistema di pulizia del sensore automatico che può essere impostato sia all’accensione e sia allo spegnimento della fotocamera. Se non trovi la voce interessata nel menu, riguarda il manuale d’istruzione. Quando viene fatto partire il sistema di rimozione polvere, delle micro-vibrazioni “scuotono” il sensore per rimuovere la polvere. Durante questa procedura la fotocamera deve essere mantenuta dritta. Peccato che questo sistema non è sempre efficace poiché quando si infiltra la polvere, soprattutto durante il cambio degli obiettivi, ci vuole ben altro per rimuoverla.
- Utilizza la pompetta per soffiare via la polvere.
- Attiva il sollevamento dello specchio dal menu in modo da visualizzare il sensore.
- Rimuovi l’obiettivo o il tappo mantenendo la macchina fotografica rivolta verso il basso. Mi raccomando, quando fai questa operazione assicurati di avere la presa ben salda oppure ancora meglio se fissi la macchina fotografica su un treppiede.
- Soffia nuovamente con la pompetta sul sensore senza toccarlo, potresti compromettere la macchina fotografica per sempre ed un eventuale riparazione dovresti pagarla di tasca tua.
Se anche in questo modo le macchie continuano a vedersi, ci sarebbe un’altra soluzione ancora, che però non mi sento di consigliarti. Spedisci la macchina fotografica al centro di assistenza più vicino e in pochi giorni, con una piccola somma di denaro, ti tornerà indietro come nuova.
Come pulire un obiettivo
Innanzitutto, devi aver acquistato un kit di pulizia, dotato di una pompetta ad aria, un pennellino con setole morbide, dei fogli di carta ottica monouso, un panno in microfibra e il liquido per le lenti. Vediamo come utilizzare gli strumenti appena citati e in quale ordine.
- Inizia con la pompetta ad aria, in commercio ne esistono di due o tre dimensioni, quella più grande è la più indicata poiché riesce a soffiare una maggiore quantità di aria ad una pressione maggiore. Avvicinala il più possibile alla lente con un angolo di circa 45 gradi ed effettua qualche “spompettata” affinché lo sporco più evidente vola via.
- Prendi il pennellino ed utilizzalo con delicatezza per rimuovere gli ultimi granelli rimasti.
- Il liquido, nel caso della bottiglietta spray, spruzzalo sul panno in microfibra e quest’ultimo passalo con premura sulla lente, eseguendo un movimento circolare dal centro verso l’esterno. Nel caso in cui la bottiglietta è dotata di tappo con attaccato un pennellino, puoi utilizzare quest’ultimo inumidito direttamente sulla lente e poi, asciughi e pulisci con la carta ottica monouso.
4 cose da NON fare assolutamente
- Non soffiare mai con la bocca sulla lente o sul sensore, potrebbero finirvi sopra delle goccioline di saliva.
- Non utilizzare bombolette ad aria compressa, soprattutto per il sensore, l’elevata pressione può danneggiarlo.
- Non utilizzare detergenti per pulire la casa, sono troppo aggressivi.
- Non risparmiare sul kit di pulizia, per qualche euro in più non si muore.
Conclusione
La pulizia della macchina fotografica è una pratica alla quale si da poca importanza, ma se eseguita correttamente garantisce immagini nitide e prive di quelle fastidiose macchie. È come un tagliando, serve a prevenire eventi spiacevoli e contribuisce a dar lunga vita alla macchina fotografica, mantenendo un aspetto pari al nuovo.
Arrivato a questo punto, hai tutte le indicazioni che ti servono per effettuare la pulizia in sicurezza. Rimani sempre concentrato, una piccola distrazione ti può costare caro.
Scarica la guida in formato pdf

Ottima guida, il kit lo prendo al più presto, ma prima prendo il vetro protettivo 🙂
Ricordo che anni fa soffiai sull’obiettivo di una Canon compatta e causai una condensa che non andò via per almeno due ore…