
La professione del fotografo
Cosa ci vorrà mai per fotografare? Basta impugnare una macchina fotografica, inquadrare, scattare e il gioco è fatto.
Tutto qui? Beh, non è proprio così, dietro quel clic – un semplice gesto che dura una frazione di secondo – si nasconde tanta teoria ed esperienza. Non dimentichiamo la gavetta, anni e anni di pratica dedicati a progetti personali e a definire il proprio stile, tenendo sempre a mente una cosa: l’umiltà. Soprattutto agli esordi è importante affiancare un fotografo già avviato, per capire come funziona questo mondo, i trucchi e i segreti del mestiere.
Non si deve mai mollare, ci vuole tanto sacrificio, passione e determinazione, solo così si può raggiungere il sogno: vivere di questa professione. La differenza principale tra un fotografo amatoriale e un fotografo professionista è il guadagno, quest’ultimo vive dei propri scatti.
Eppure, ancora molte persone, forse troppe, non sono a conoscenza di questo mondo e di conseguenza non considerano la professione del fotografo. Pensano che basti avere una super macchina fotografica da migliaia di euro per ottenere delle belle fotografie, non sanno tutto quello c’è dietro e considerano i fotografi dei “ladri”.
Chi è il fotografo e cosa fa
Il fotografo è quella persona che dotata di conoscenze, esperienza e creatività è in grado di:
- ottenere scatti memorabili adoperando qualsiasi mezzo: reflex, compatta o addirittura uno smartphone.
- Gestire situazioni non sempre ottimali e ottenere comunque risultati più che soddisfacenti.
- Raccontare una storia attraverso le immagini come ad esempio un reportage di matrimonio.
- Creare degli scatti specifici su richiesta del cliente.
- Fornire più di una soluzione per il cliente.
- Pianificare il lavoro e rispettare i tempi di consegna.
- Dirigere il lavoro.
- Gestire i contatti con i clienti.
- Occuparsi della post-produzione, passaggio molto delicato che richiede gusto e un certo stile.
- Accontentare il cliente.
Solo questi punti dovrebbero essere sufficienti a far capire che non ci si può improvvisare fotografi poiché è una vera e propria professione che, come tale è giusto venga retribuita nel migliore dei modi. Anche altri fattori rientrano nel conteggio finale di un servizio:
- attrezzatura professionale la tecnologia ha un tempo di utilizzo limitato nel tempo, prima o poi va cambiata. Non esiste solo la macchina fotografica, ma anche gli obiettivi, i flash, le luci artificiali, computer ed altri accessori.
- Studio le mura hanno dei costi ai quali vanno aggiunte anche altre spese come l’elettricità e il gas.
- Macchina molte volte i servizi si svolgono in luoghi differenti e non sempre vicini, va considerata l’usura e il carburante impiegato per ogni spostamento.
- Tasse come tutte le professioni in proprio il fotografo ha una partita IVA e paga regolarmente le tasse. Tutta la contabilità viene gestita da un commercialista che a sua volta non lavora gratuitamente.
- Sviluppo delle foto che richiede tempo oltre che computer e software adatti.
- Stampa delle foto.
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Ho scritto questo post con l’intento di far conoscere e valorizzare maggiormente questa professione, dedicata non solo agli appassionati di quest’arte, ma anche a tutte le altre persone che potrebbero aver bisogno di un fotografo.
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Tags: fotografo
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