
Quali articoli pubblicare?
Gestire un blog penso sia tutt’altro che facile: ci vogliono competenze inerenti al settore, conoscenza della lingua italiana, dimestichezza con il web e tanta passione, perché senza stimoli sarebbe difficile portarlo avanti. Tralasciando per un attimo il fattore estetico, un blog affermato si distingue da uno amatoriale per i suoi contenuti, i quali devono essere interessanti e soprattutto utili per il lettore.
Si parla spesso di qualità, cosa significa veramente? Significa produrre articoli di valore e per farlo bisogna riuscire a rispondere ai dubbi dei lettori su un dato argomento, offrire una o più risorse oppure esporre delle riflessioni sulle quali confrontarsi. E detta così, sembra facile. Se vi guardate attorno sui vari blog o facendo una ricerca su Google, vi accorgerete che, gli argomenti trattati sono sempre gli stessi e inoltre, affrontati da più blog.
A meno che il vostro non sia uno blog tra i più letti, sarà difficile che i vostri articoli compaiono nella prima pagina dei motori di ricerca. Agli inizi è facile cadere nella “trappola” delle condivisioni, scrivendo articoli in maniera astuta, ad esempio affrontando tematiche come i social: i 7 modi per avere successo su Pinterest, perché Google è meglio di Facebook, gli errori più comuni su Twitter e così via. Nonostante siano sempre gli stessi post, triti e ritriti, generano comunque numerose condivisioni. E questo mi fa storcere un po’ il naso, per non dire che mi annoia. Quello a cui dovete puntare è la fidelizzazione del lettore, che deve essere invogliato a iscriversi ai feed rss o alla vostra newsletter. Se sarete bravi a tenere incollato il lettore, piano piano, attraverso i social e il passaparola, il seguito aumenterà, creando un ampio bacino di utenti interessato alla vostra sfera.
Stop! Ricominciamo da capo, di cosa tratta il vostro blog? Fotografia, musica, cucina o altro? Non importa, concentratevi sul vostro ambito e scrivete pensando a ciò che offrite e non che potrete ricevere in cambio. Sì, perché viene istintivo volere tutto subito: visite e interazioni. Non preoccupatevi, è un errore commesso da molti, me compreso.
Vi manca l’ispirazione? Vi lascio una bellissima infografica che ho trovato su Pinterest.
Cosa dovete fare? Ogni tanto è importante controllare le statistiche e fare un resoconto, ma non diventate schiavi di questo meccanismo, non porta a niente. L’unica cosa che ci vuole è la costanza, con il tempo arriveranno anche i risultati, nel frattempo continuate a studiare con passione, mantenetevi informati a 360° gradi e mettetevi in gioco senza paura.
Anche voi siete caduti nella trappola? Che tipo di contenuti offrite nel vostro blog? Scrivete pensando al lettore o al possibile risultato che può generare ogni singolo post?
Tags: blog, contenuti
Mi permetti un appunto Francesco? Ma perchè un blog non aziendale, non tenuto da un blogger professionista non dovrebbe avere contenuti validi?