
3 parole per il 2018
L’anno scorso avevo elencato 10 buoni propositi, quest’anno invece, ho deciso di scegliere 3 parole, sempre in ambito fotografico, che dovranno fare da guida per questo 2018. Un’iniziativa lanciata da Daniele Imperi in questo suo post.
Una scelta non facile perché queste 3 parole prevedono un percorso di cambiamento e solo alla fine dell’anno potremmo tirare le somme. Provare non costa nulla e quindi io inizio con il piede giusto.
Le mie tre parole per il 2018
- Programmazione: ho deciso di organizzare con anticipo le varie attività e nonostante i vantaggi del cloud che mi permette di avere un’agenda sempre sincronizzata su tutti i dispositivi digitali, ho acquistato anche una bellissima agenda vintage. Abbiamo perso l’abitudine di scrivere e così mi sono detto perché non riprendere in mano la penna? Su di essa non appunto solo impegni e scadenze, ma anche qualche parola chiave che mi aiuta a trovare nuovi stimoli. Ottimizzerò il mio tempo stando meno in rete e dando più spazio alla formazione e ai miei progetti fotografici. Per quanto riguarda i social continuerò ad esserci ma mi concentrerò principalmente su due: Facebook e Instagram.
- Risultati: dalle parole ai fatti. Sono già attivo su molti fronti, ma cercherò di produrre sempre più contenuti per il blog: infografiche, risorse in pdf, tool per la post-produzione e un ebook che è tanto che rimando. Mi dedicherò alla creazione di newsletter sempre più mirate ed utili. Ho intenzione di realizzare almeno due progetti fotografici (uno l’ho già iniziato), li pubblicherò qua sul sito e parteciperò a qualche contest importante per mettermi alla prova.
- Istinto: qualche volta mi capita di farmi delle paranoie, soffermandomi principalmente sul possibile giudizio degli altri. Più spensieratezza, cercherò di far prevalere l’istinto che tra l’altro, quasi mai mi tradisce.
Ciao Francesco, grazie per aver partecipato 🙂
E auguri per le tue 3 parole!