
Cambiare per sopravvivere: consigli per il fotografo 2.0
“Si stava meglio quando non c’era tutta questa tecnologia.” Quante volte hai sentito questa frase? Per alcuni fotografi è una convinzione, una presa di posizione, mi verrebbe da definirla una crociata contro il digitale e tutte le persone a favore. Nessuno lo nega, dei cambiamenti importanti sono avvenuti, ma è anche vero che continueranno ad esserci, quindi, perché restare ancorati alle proprie radici con quella sensazione di malinconia?
Basta con le scuse, bisogna guardare avanti, per vivere sereni è necessario accettare il cambiamento, cavalcare l’onda dell’innovazione. Un piccolo sforzo che ti garantirà diversi vantaggi. Prendere parte al cambiamento significa aggiornarsi, studiare, avere nuovi stimoli e con essi anche la creatività busserà alla porta.
Oggigiorno, un fotografo deve avere l’atteggiamento giusto ovvero una mentalità aperta e la predisposizione a mettersi in gioco.
Va bene cambiare, ma ad una condizione
Cambiare non significa accettare a priori ogni cosa che ci viene proposta ma, scegliere consapevolmente ciò che sarà un bene per il proprio percorso. Le tentazioni sono numerose: esistono decine di social, migliaia di applicazioni ed ogni giorno sul mercato vengono lanciati nuovi modelli di fotocamera. Ovviamente, non è tutto indispensabile, anzi, desiderare ogni cosa è deleterio oltre che una grossa perdita di tempo.
È importante effettuare una selezione
Mi rendo conto che non è facile, ma sono qui per aiutarti.
I social indicati per un fotografo sono:
- Facebook, ideale per condividere immagini, rendere partecipe il pubblico mediante domande o la creazione di eventi come mostre, workshop e concorsi.
- Twitter per condividere ed ottenere informazioni in tempo reale.
- Per quanto riguarda Google, ho cambiato idee più volte durante questi anni e ad ora mi sento di consigliarlo solo a quei fotografi che hanno un blog.
- Pinterest lo trovo geniale perché è di grande ispirazione per te stesso e per gli altri. Un ottimo strumento per prendere appunti visuali.
- Instagram che se utilizzato con intelligenza può essere un ottimo social attraverso il quale è possibile promuoversi. Se vuoi approfondire l’argomento, leggi l’articolo: “Instagram marketing: la guida completa“.
Le applicazioni per un fotografo
Il rischio è di perdersi e di perdere tempo inutilmente, penso che la fotografia mobile debba rimanere una fotografia instantanea. Una, due applicazioni sono più che sufficienti per editare le immagini, io utilizzo VSCO Cam e a volte Photoshop Express. Se con queste non ti trovi, puoi utilizzarne altre, ma in quella cartella che hai creato e probabilmente nominato “fotografia”, elimina tutte quelle superflue. Buona parte del tempo impiegato per editare le foto con lo smartphone è tempo speso male, il rischio è di perdere attimi importanti.
Ci sono altre due applicazioni che utilizzo giornalmente e mi permettono di essere efficiente.
- Una è Evernote. Non è appartenente alla categoria “fotografia”, ma è utile per prendere appunti di testo e/o immagini. Ad esempio, memorizzo fotografi da scoprire e libri interessanti da leggere. Annoto le idee per nuovi progetti fotografici e per gli articoli del blog. Inoltre, grazie alla tecnologia iCloud, ogni modifica effettuata verrà applicata anche a tutti gli altri dispositivi sui quali l’applicazione è installata.
- L’altra è Feedly, un aggregatore di notizie attraverso il quale potrai tenere sott’occhio tutti i migliori blog e dividerli per categoria.
La fotocamera per un fotografo
A seconda della propria esperienza, ognuno dovrà effettuare la scelta senza tener conto del marchio. Poi, con il passare degli anni cambieranno le esigenze e il proprio modo di vedere le cose e solo allora si dovrà prendere in considerazione l’acquisto di una nuova fotocamera. Bisogna valutare bene ogni aspetto, non sono di certo i 5 megapixel in più o lo schermo LCD con una risoluzione maggiore a fare la differenza. Però, questo è ciò che ci vuol far credere il mercato.
Se da una parte la tecnologia continua a fare passi da gigante, dall’altra i costi di produzione sono sempre più bassi, c’è una corsa al risparmio sia sulla qualità dei prodotti e sia sull’assemblaggio. In commercio ci sono fotocamere che al pubblico costano 2-2.500€ e presentano difetti importanti, ci rendiamo conto?
Sono curioso di sapere cosa ne pensi. Qual è il tuo atteggiamento? Quali sono gli strumenti che utilizzi e reputi essenziali?
Tags: fotografo
Condivido pressoché tutto, solo Pinterest non l’ho mai saputo usare correttamente. Sulle fotocamere hai perfettamente ragione…. non sarà qualche megapixel in più che ci renderà migliori come fotografi!