
Caro fotografo, come gestisci i tuoi social?
Viviamo nell’era dei social, delle comunicazioni online, che ti piaccia o no, devi esserci! Non puoi ignorarli, occorre stare al passo con i tempi. I social sono un ottimo canale attraverso il quale è possibile presentarsi, relazionarsi e promuoversi. Prima però, devi aver chiaro alcuni concetti. Analizzando diversi profili social di fotografi amatoriali e professionisti, ho notato due cose in particolare:
- una presenza passiva;
- ed una gestione poco efficace.
Tutto questo, probabilmente, è dovuto al fatto che non tutti conoscono le potenzialità dei social. Ora io non sono un guru, quindi, non pensare di raggiungere il successo con questo post ma, sicuramente potrai trarne un po’ di beneficio a patto che la costanza sia la tua migliore amica.
Comportamenti da evitare
Su Twitter:
- link pubblicati in modo automatico da Facebook senza un titolo o una breve descrizione di supporto. Cliccheresti mai su un link abbandonato a se stesso? Non credo.
- Abuso di hashtag, ho visto dei tweet stracolmi di hashtag, non pensare di ottenere un retweet ad un geroglifico.
- Abuso di immagini condivise. Sarà anche vero che un’immagine vale più di mille parole, ma un profilo fatto di sole immagini risulterà poco interessante.
- Giorni o settimane di silenzio tra un tweet e l’altro. Un profilo non aggiornato da giorni desta poco interesse.
Su Google Plus:
- Profili impostati in modo non completo o errato. Un utente e soprattutto un cliente deve avere a disposizione più informazioni possibili.
- Condivisioni poco invitanti, senza una struttura e formattazione del testo. L’occhio vuole la sua parte.
Su Facebook:
- profilo anonimo, di poco rilievo.
- Aumentare i propri follower tramite pagamento. Servono interazioni e non numeri.
Tutto qua? No, ora arriva il bello, prosegui la lettura.
Strategie da attuare
Puoi essere anche un bravo fotografo, ma ricordati che l’eccessiva sicurezza e l’egocentrismo non servono a niente.
[Tweet “Stare sui #social significa relazionarsi, condividere e confrontarsi.”]
- Devi avere un requisito fondamentale: la capacità di sintesi nella comunicazione. In 140 caratteri ed anche meno devi sapere comunicare e creare interesse.
- Diffondi contenuti di valore, non solo i tuoi, ma anche di altri fotografi. Non pubblicare dieci tweet in due minuti e non far nemmeno trascorrere una vita tra uno e l’altro. Distribuisci le condivisioni durante tutto l’arco della giornata.
- Utilizza gli hashtag in maniera intelligente.
- Se ottieni un follow o un retweet ricordati di ringraziare, sempre!
- I link lunghi un chilometro sono inguardabili, accorciali utilizzando i diversi abbreviatori di url come ad esempio quello di Google http://goo.gl, o Bitly https://bitly.com.
Google Plus
Di primo impatto non è così semplice, ma non per questo devi abbandonare l’idea di gestirlo, in fondo, basta un po’ di impegno e determinazione. A differenza degli altri social ha alcune funzioni davvero interessanti:
- Vi è la possibilità di formattare il testo rendendolo più attraente. Vuoi sapere come? Molto semplice: se vuoi il grassetto metti il testo interessato tra due asterischi, per il corsivo utilizza due trattini bassi e per un testo cancellato utilizza due trattini.
- Le cerchie, un invenzione fantastica che permette di suddividere i contatti per interesse e scegliere di condividere i contenuti solo con alcune di esse.
- Sfrutta la sua adattabilità a qualsiasi tipo di immagine.
- Ottimizza le tue foto, il mio consiglio è di agire in questo modo: tramite Photoshop effettua un ridimensionamento dell’immagine di 800 massimo 1200 pixel sul lato lungo, avrai una perdita di definizione, applica una maschera di contrasto. Dopo di che, vai su File, Salva per web e controlla di aver selezionato il formato png-24. A questo punto, la tua foto è pronta per essere caricata.
- Rendi interessante la tua pagina, pubblicando non solo foto, ma anche articoli interessanti o ponendo delle domande agli utenti.
- Crea e condividi eventi interessanti come mostre o workshop sfruttando l’apposita sezione.
Aspetta, non ho finito, stai dimenticando un altro social: Pinterest. In pochi lo utilizzano ed hanno capito il suo scopo. Non voglio costringerti a crearti un profilo, però, se hai un po’ di tempo, provalo. È una vera fonte d’ispirazione, per te e per chi ti seguirà.
Dovrai creare delle board e dividerle per interesse, dentro ad ognuna di esse potrai pinnare delle immagini, la cui funzione è quella di un promemoria. Cliccando su di esse verrai reindirizzato ad una pagina dove troverai altri contenuti. Insomma, una bacheca ricca di informazioni utili e consultabile da tutti in qualsiasi momento. Per farti un’idea spulcia il mio profilo, potrai vedere come ho organizzato le varie board.
Ora siamo veramente giunti alla conclusione, spero di esserti stato d’aiuto, nel caso avessi qualche dubbio, non esitare, esprimi il tuo pensiero nei commenti.
Quali social utilizzi maggiormente? Quanto tempo dedichi alla gestione di ognuno di essi?
Tags: fotografo, social
Ciao Francesco, articolo molto interessante. Unico dubbio riguardo al formato PNG che a causa del suo metodo di (non) compressione divide la selezione dei colori in base alla sfumature. Nel caso della fotografia secondo me é poco adatto, a meno che non si tratti di una fotografia con una dominante precisa (still life con fondale bianco ad esempio). Io utilizzo il JPG compresso per il web.