
Concerti: 5 consigli per scattare al meglio
Vuoi perché suono la chitarra, vuoi perché adoro la musica a 360°, comunque fare foto ai concerti è una delle cose che mi piace maggiormente. Il concerto vissuto sotto il palco, il pubblico alle tue spalle, i musicisti davanti pronti a stupirti artisticamente e scenicamente, le frequenze basse che ti fanno vibrare, le luci, le scenografie che a volte si rivelano spettacolari: ecco perché amo fare foto in contesti così!
Tutto questo, però, non è facilissimo da catturare: ci vuole un certo corredo fotografico, nonché un po’ di tecnica e di esperienza. Se volete approfondire l’argomento, non perdetevi l’intervista alla fotografa Serena De Angelis.
5 consigli utili per iniziare a cimentarvi in questo genere di foto:
- obiettivi luminosi: sono un requisito fondamentale, soprattutto se non siete muniti di una macchina fotografica full-frame. Munitevi di ottiche che consentano un’ampia apertura, come il 70-200mm f/2.8, o ancora meglio i fissi 35,50,85mm che si aprono fino a f/1.8, f/1.4, consentendo quindi un tempo di scatto rapido. Attenzione, però: un’eccessiva apertura comporta una ridotta profondità di campo con il rischio di una messa a fuoco sbagliata.
- ISO: per chi non ne fosse a conoscenza sta ad indicare la sensibilità del sensore (nelle macchine vecchie, della pellicola) alla luce, ed è un parametro che si può impostare dal menù della vostra macchina fotografica. Dovrete alzare questo valore, che di base è sui 100/200, e portarlo inizialmente a 800, per poi modificarlo a seconda della luminosità della scena. Se non siete dotati di una full-frame, dovrete fare attenzione a non alzare troppo questo valore altrimenti aumenterà anche il rumore della foto. Vi è mai capitato di guardare delle foto non nitide e “costellate di puntini” ? E’ questo che si intende con “rumore fotografico”. Al giorno d’oggi, comunque, la tecnologia ha fatto passi da gigante e ci sono macchine nelle quali è possibile alzare questo parametro fino a valori elevati.
- scattare in raw: vi concede un maggior margine di errore. Potreste aver bisogno di intervenire in post-produzione. Se volete approfondire l’argomento vi consiglio di leggere anche questo post: raw o jpeg? i pro e i contro.
- postazione: nei piccoli concerti di zona vi basterà recarvi sul luogo e avrete abbastanza libertà di movimento, mentre nei concerti di dimensioni più grandi dovrete ottenere un pass e avrete uno spazio delimitato ma “privilegiato”.
- cogli l’attimo: più facile a dirsi che a farsi, ma è quello che fa la differenza in una foto. Dovrete cercare di raccontare il concerto con le immagini, attraverso le espressioni dei soggetti e i dettagli, come le parti di uno strumento o le mani di un chitarrista che eseguono un solo.
È estate, quale migliore occasione per vedere qualche concerto all’aperto ed iniziare a fare un po’ di pratica? Hai ritenuto interessante questo articolo?
Tags: consigli per scattare
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