
Perché è importante creare un portfolio fotografico?
La prima domanda che devi porti è: “voglio essere uno dei tanti fotografi presenti sul web?
Allora ti basta acquistare un dominio, mettere online la tua “bella” galleria, nella quale metterai una selezione delle tue foto migliori. Scegli una presentazione a tutto schermo, che parte in automatico e magari, con della musica in sottofondo.
Ehi, sto scherzando!
Non c’è cosa peggiore di quella appena descritta. Lo spazio a disposizione è tuo e puoi fare quello che vuoi, ma se vuoi mettere in mostre le tue abilità senza perdere di credibilità è importante che il sito rispetti alcune caratteristiche. Esse non ti garantiscono il successo, però, ti permettono di giocartela ad armi pari con gli altri. Poi, sta a te distinguerti, utilizzando la tua sensibilità artistica, il tuo stile e la professionalità. Ora, vediamo quali caratteristiche deve avere un sito.
4 requisiti che deve avere un sito
- Acquista un dominio, solitamente composto da nome e cognome oppure il nome del brand che rappresenti.
- Scegli un hosting performante: avere un sito che carica le pagine lentamente non serve a niente. Le persone non hanno tempo da perdere, vogliono navigare tra le pagine del tuo sito in modo veloce. Assicurati di poter usufruire di un ottimo servizio di assistenza, ti servirà. Io ne ho testati diversi e alla fine ho scelto Siteground. Garantisce ottime prestazioni e in qualsiasi momento tu abbia bisogno, un team di esperti è pronto ad aiutarti.
- La grafica è ciò che salta subito agli occhi, una scelta non azzeccata potrebbe farti perdere in partenza degli utenti. Prova a dare un’occhiata su Themeforest e scegli con calma il tuo template. Non dimenticare di personalizzarlo.
- Il sito deve avere una struttura semplice e ordinata affinché la navigazione risulti intuitiva.
Che cos’è un portfolio fotografico?
È la presentazione di un progetto fotografico, ideato prima dello scatto e creato per raccontare una storia. Non c’è una regola che definisce quante foto servono per creare un portfolio, dovrai utilizzarne tante quante ne servono per narrare la tua storia.
Se osservate singolarmente, non è detto che siano belle, ma come ben sai, è più importante ottenere una buona foto piuttosto che una bella foto. Ogni foto ha il suo valore ed è fondamentale per trasmettere un messaggio.
A cosa serve?
Il portfolio rispetto ad una galleria restituisce una percezione diversa all’osservatore, la sensazione è quella di trovarsi di fronte ad un fotografo professionale (non per forza professionista), consapevole e sensibile. Un portfolio serve a descrivere il proprio stile nel raccontare una storia e a trasmettere emozioni. In pratica, è uno degli strumenti più importanti attraverso il quale ti presenti e ti promuovi.
Infatti, è grazie ad esso che puoi convertire l’osservatore a possibile cliente. Perché dico possibile? Il portfolio è importante, ma non basta, oggigiorno, un bravo fotografo deve essere imprenditore di se stesso e sapersi anche promuovere bene. Il web è una grossa opportunità per agganciare nuovi contatti.
La presentazione di un portfolio fotografico
È d’obbligo un titolo e una breve descrizione di supporto alle foto. Un buon testo fa la differenza, contribuisce a dare un senso alle immagini e a trasmettere emozioni. Se vuoi approfondire, leggi “perché un fotografo deve raccontare con le parole”. Le immagini che compongono il portfolio devono avere delle caratteristiche in comune:
- devono essere correlate tra di loro, altrimenti che storia è?
- l’orientamento deve essere lo stesso, quindi, o tutte orizzontali o tutte verticali.
- la post-produzione deve avere un unico stile, non mischiare foto a colori con foto in bianco e nero.
La selezione delle immagini e l’ordine di presentazione è molto importante. Utilizza le foto migliori all’inizio e alla fine, se sono tante, scegline una terza da mettere circa a metà, in modo da non annoiare l’osservatore.
Ti consiglio di investire qualche soldo nella stampa dei tuoi progetti migliori e, mi raccomando, affidati ad un laboratorio specializzato. Prima, però, dovresti avere la certezza che i colori che vedi sul tuo monitor, una volta stampati saranno gli stessi. Per questo motivo, sarebbe opportuno disporre di un monitor professionale e una sonda per effettuare la calibrazione di esso. In caso contrario, i laboratori, prima di mandare in stampa le foto, verificano la resa dei colori assieme a te. Ci sarebbero altre cose da dire sulla stampa, ma non voglio farlo in questo post.
Hai già un tuo portfolio? Se sì, quali errori hai commesso? Hai domande da farmi?
Tags: portfolio
Ciao Francesco,
al contrario di quello che scrivi ho trovato 02 dei tuoi portafolio molto belli: legami+concerti. Belli in modi diversi. Il primo per la “storia” che sottende alle tue foto, la seconda per la passione nelle espressioni, nel body language e nei colori.
Anche dolomiti mi piace ma frequentando volontieri i monti diciamo che mi hanno colpito di meno.
Poi matrimonio is … always … matrimonio 🙂
Grazie per questo post sul portfoglio. Non sapendo cosa si intendesse per “portfoglio” in materia di photo blog tuo articolo ha soddisfatto la mia curiosità. Lo avevo equiparato alla Galleria.