
6 esercizi per sviluppare l’occhio fotografico
Se approdi per la prima volta su questo blog, perché catturato dal titolo, penserai di leggere uno di quei post tecnici che si trovano in rete e invece, farò del mio meglio per farti ricredere. I lettori che mi seguono da tempo sanno bene che ho creato questo blog per offrire una visione diversa, trasmettere passione, nuovi stimoli e, soprattutto, uno spazio dove il confronto è al centro di tutto.
E non sono neanche uno di quei guru che divulgano articoli del tipo: “come raggiungere il successo con la fotografia”. Metto a disposizione consigli pratici tratti dalla mia esperienza e importanti riflessioni sull’evoluzione della fotografia.
Tutti, con un po’ di pratica, sono in grado di scattare belle fotografie, in fondo, riprodurre la realtà non è così difficile. Vedi qualcosa di bello che ti cattura e subito lo immortali. Parlo di quelle fotografie che quando le osservi provocano quell’effetto “wow”, ma dopo due secondi ti sei già dimenticato. Basta con i panorami e i selfie, la fotografia è ben altro: una (re)interpretazione della realtà. Il compito più arduo è comunicare attraverso la fotografia ciò che è dentro la nostra testa e solo allora si potrà parlare di buone fotografie.
Qua sotto troverai 6 esercizi che non ti faranno diventare famoso, ma ti permetteranno di aumentare il tuo livello ed ottenere qualche soddisfazione in più.
6 esercizi da mettere subito in pratica
- Ricerca la semplicità: esplora i luoghi abitudinari, quelli che credi di conoscere così bene da evitare. Soffermati un attimo, probabilmente ti verranno subito in mente due o tre possibili inquadrature, le solite. Dimenticale e attendi ancora un attimo prima di scattare. Svuota la mente da tutti i pensieri e le riflessioni tecniche, cerca solamente di diventare un tutt’uno con il luogo che hai di fronte e ricerca la semplicità.
- Sperimenta: fotografa anche tutto ciò che non ti piace. Potrai avere delle conferme ed eliminare ogni sorta di preconcetto, ma anche avere delle sorprese. Questo esercizio ti aiuterà a capire bene la tua identità, chi sei e cos’è per te la fotografia. Esplorare significa abbandonare i luoghi sicuri e le proprie certezze e ciò ti permetterà di crescere ed individuare la strada migliore.
- Leggi: i libri sono un formidabile strumento di crescita. Leggere ti aiuta a sbloccare la mente e trovare nuove ispirazioni. A proposito di libri interessanti, ti aspettano “34 libri da leggere“.
- Determina degli obiettivi: evita di fotografare a caso o solo ciò che attira la tua attenzione. Individua un possibile soggetto, non per forza deve essere una persona, può essere un oggetto o anche un messaggio astratto e rappresentalo in almeno 10-12 differenti scatti. Concentrarti su un progetto fotografico cambierà il tuo modo di scattare.
- Scatta! Potrà sembrarti ovvio, ma io mi riferisco a tutte quelle volte in cui tentenni e aspetti il momento migliore, le giornate in cui ti senti pigro ed una qualunque condizione atmosferica non favorevole ti fa perdere ogni stimolo. Il momento per scattare è ora!
- Utilizza un’ottica fissa: sarai costretto a muoverti per cercare nuove inquadrature. Tutto ciò che apparentemente è limitante si rivelerà un’opportunità per migliorare l’occhio fotografico e scoprire/migliorare il proprio stile.
Tutto qua? Sì, però, fai attenzione a non sottovalutare la cosa, potresti attraversare un periodo di alti e bassi poiché mettere in discussione se stessi non è mai facile, ma è fondamentale per crescere. È probabile che le fotografie che scatterai non ti diano soddisfazione o non ti rispecchino, ma sarà solo fino a quando non capirai chi sei e scoprirai la tua missione nella fotografia.
Non ti resta che mettere in pratica gli esercizi e sperimentare.
Hai già testato uno di sei esercizi? Cosa ne dici, ti va di aggiungere il settimo esercizio?
Tags: consigli per scattare
Ciao,
aggiungerei due punti o comunque due note su quello che hai già inserito nella tua bella infografica (cambierei il colore di sfondo “antifotocopia” in un bel celeste o verde acqua!);
INCONTRA: entra in contatto con le persone, personaggi e soggetti. Anche solo un saluto o un sorriso può influenzare i tuoi scatti:
-Positivamente, perchè la relazione con il soggetto ne migliora i dettagli caratteriali e comportamentali nascosti.
-Negativamente, perchè a volte una sessione o una situazione casuale potrebbe essere modificata dal tuo intervento, ma spesso la situazione migliora. Mai interrompere un flusso naturale creativo.
ASCOLTA: resta sempre in ascolto con il tuo sesto senso (fotografico).
Resta sempre pronto a scattare quello che “senti”
A presto!