Fotografia lenta: l’arte di rallentare per osservare meglio
Viviamo sempre di corsa, arriviamo a sera stanchi ed esausti, ripromettendoci che al più presto troveremo un po’ di tempo per noi e le nostre passioni. È arrivato il momento di adottare la “slow life”. Una filosofia di vita che vi permette di rallentare il ritmo e di riscoprire i valori fondamentali.
Vi state chiedendo cosa c’entra tutto questo con la fotografia? Quale sia il nesso?
Provate a pensare in questi ultimi anni come si è evoluta la fotografia e, soprattutto, come è cambiato l’approccio ad essa attraverso i social. Oggigiorno, scattare e condividere una foto sui social è quasi diventato un bisogno primario. Nell’arco di una giornata o in un lasso di tempo inferiore, prendiamo più volte in mano lo smartphone, non per un bisogno reale, ma per dare uno sguardo veloce – si fa per dire – su Instagram o su Facebook. Con il pollice scorriamo compulsivamente il nostro feed, visualizzando centinaia di foto.
Ma a cosa serve tutto ciò? A niente e vi spiego subito il perché.
Vedere è una cosa che tutti sanno fare, saper osservare è vedere ciò che altri non vedono. #fotografia #obbiettivamentefrancescoClick To TweetSe la fotografia è la vostra passione e volete migliorarvi come fotografi, bisogna (ri)acquisire la capacità d’osservazione, un’abilità di notevole importanza, che vi permette di focalizzare la vostra attenzione sull’immagine, sul contenuto racchiuso in essa. Per fare ciò, è fondamentale essere concentrati sul momento presente, sia in contatto con il mondo esterno, sia con noi stessi. Capisco che non è per niente facile, siamo distratti e svogliati perché sovraccaricati di informazioni, per la maggior parte inutili.
Ecco che diventa fondamentale rallentare ovvero imparare a scandire il tempo, vivere senza degli schemi mentali. Assaporare ed osservare attentamente la realtà come se tornassimo bambini. Essere felici e provare piacere per le cose semplici, ad esempio: svegliarsi e fare colazione lentamente senza prendere in mano lo smartphone. Ascoltare della musica che ci piace, suonare uno strumento oppure uscire a fare una passeggiata.
3 esercizi per osservare meglio
- Quando vi colpisce una foto, posate lo sguardo per un tempo più lungo. Cercate di cogliere il messaggio che il fotografo vuole comunicare.
- Prendete un libro di fotografia, sfogliatelo e studiatelo attentamente. Il libro cartaceo a differenza di un qualsiasi dispositivo digitale, ci permette di mantenere uno sguardo attento per più tempo poiché non veniamo distratti da eventuali notifiche.
- Non scattate a raffica, ma ritagliatevi del tempo per riflettere e sviluppare un progetto fotografico a tema. Raccontare una storia attraverso una serie di immagini, vi permette di osservare anche con la mente e il cuore.
Se tutti i giorni dedicate un po’ del vostro tempo a questi esercizi, con impegno e determinazione, svilupperete la vostra capacità d’osservazione e diventerete più creativi.
Un fotografo deve saper: osservare, interpretare e raccontare. #fotografia #obbiettivamentefrancescoClick To TweetAlleni la tua capacità d’osservazione? E in che modo?
Tags: fotografia lenta
Sono pienamente d’accordo! Osservare in modo sereno, senza trasformare la macchina fotografica o il cellulare in un aggeggio compulsivo. Anche se a volte l’intuizione e l’attimo prendono il sopravvento sullo studio riflessivo.