
Gli errori più comuni tra gli aspiranti “fotografi”
Oggigiorno passeggiando in città, nei parchi o al mare, si vedono persone che, munite di smartphone, tablet e macchine fotografiche, scattano fotografie a ripetizione guardando poi l’anteprima su display giganti e ultraluminosi. Poi però i risultati si vedono: tornano a casa con milioni di foto tutte uguali, con il rischio che forse una sola foto sia accettabile. Fotografi non si diventa da un giorno all’altro e neanche in sei mesi!
Quante volte vi sarà capitato di vedere locandine in giro o annunci online il cui messaggio riporta frasi del tipo “diventa un fotografo professionista, cosa aspetti a iscriverti?”?
Non fraintendetemi: comunque se avete l’opportunità di fare dei corsi tenuti da professionisti fateli! Inoltre leggete libri di ogni tipo, guardate tante foto e cercate di coglierne il significato, scattate e sottoponete le vostre fotografie al giudizio dei più esperti: tutto servirà a farvi migliorare. Guardando in giro e soprattutto sul web, mi capita spesso di vedere foto con errori veramente brutti da vedere: iniziate a distinguervi dalla massa e, qualsiasi sia il vostro mezzo per fotografare, fate tesoro di questi suggerimenti.
6 errori da non commettere
- paesaggi con orizzonti storti: guardate attraverso il mirino e perdete un secondo in più per controllare che l’orizzonte non “penda”. In quasi tutte le fotocamere è possibile attivare dal menù una griglia che vi può essere d’aiuto nella composizione.
- foto sfocate o mosse: dopo aver scattato, controllate sempre che sia tutto ok sul display e non fatevi prendere dalla frenesia. Ho visto spesso persone che hanno dovuto buttare via foto di persone o momenti importanti.
- persone con braccia o gambe tagliate a metà: non si può vedere! Scegliete il tipo di inquadratura che preferite: soggetto intero (non tagliate piedi o gambe!), mezzo busto oppure, se volete mettere in risalto l’espressione e lo stato d’animo di una persona, ritratto.
- intrusi: le foto di persone tagliate da un ramo, un filo o comunque oggetti che distolgono l’attenzione, sono proprio brutte. Non pensate di poterlo togliere in un secondo momento con photoshop perché non è sempre possibile! Quindi abbiate cura nella composizione, scattate e, se non vi convince, ricomponete la scena e scattate nuovamente.
- edfici storti: per diminuire l’effetto di distorsione allontanatevi dal soggetto, non alzate troppo la fotocamera verso il cielo e non abusate del grandangolo. Altrimenti potete usufruire di un’alternativa costosa che utilizzano i professionisti: si tratta di obiettivi specifici per questo tipo di foto.
- un bilanciamento del bianco errato: per capire il suo funzionamento vi rimando a questo post. Ma ci sono situazioni in cui non si riesce ad ottenere un bilanciamento perfetto e allora vi si può porre rimedio in post produzione.
Se volete approfondire vi consiglio queste letture di Michael Freeman:
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Tags: consigli per scattare
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