
Il fotografo e le sue paure
Il fotografo è prima di tutto una persona, con le sue sicurezze e paure. La paura è positiva perché ti mantiene in allerta, ma d’altra parte, può trasformarsi in un problema e creare un blocco.
Confrontandomi con altri fotografi, è emerso che le paure in comune sono più di una, così, ho deciso di elencarle in questo post, per aiutarti a prendere consapevolezza e affrontarle una volta per tutte.
Prova a metterti in gioco e noterai che non c’è niente di pauroso, il più delle volte, il problema risiede nella mente, facciamo pensieri distorti che ci fanno perdere il contatto con la realtà.
Rimandare un problema non fa altro che ingigantirlo mentre affrontarlo, aumenterà la tua autostima ovviamente deve diventare un abitudine e quindi serve del tempo.
Le 6 paure più comuni tra i fotografi
- Aprire un blog. “Vorrei aprirne uno, ma richiede tanto tempo, idee, dimestichezza con il web e poi non sono bravo a scrivere”. Pensieri che prima di aprire questo blog, ho avuto anche io, ma poi, mi sono buttato a capofitto senza paura, perché sono determinato e mi piace misurarmi con me stesso. Non pensare che dica ciò per vantarmi, ma perché ci tengo a farti capire che anche tu puoi riuscirci.
- Gestire i social per paura di non essere all’altezza e subire il confronto o eventuali critiche. I social sono un’arma a doppio taglio, può essere gratificante ricevere dei like, ma allo stesso tempo, un commento può rovinare tutto e fare venire mille paranoie. Se vuoi utilizzarli, devi studiare e capire cosa funziona maggiormente. Ricordati di non prenderli troppo seriamente.
- Sperimentare e mostrare le proprie idee. Cadere nel cliché è facile e ti fa sentire al sicuro, ma non ti aiuta a crescere. Devi uscire dalla tua zona di comfort e sperimentare nuove strade per trovare un tuo stile riconoscibile. Fondamentale per differenziarti dalla massa.
- Paura dell’imperfezione. Con le moderne fotocamere, che garantiscono risultati sbalorditivi in ogni situazione, il rischio è di fermarsi sull’aspetto esteriore, perdendo di vista il motivo per il quale si fotografa. Le immagini devono raccontare storie, devono trasmettere emozioni. Ciò che è esclusivamente bello a livello estetico può rivelarsi sterile e noioso, mentre l’imperfezione, in presenza di un contenuto valido è sinonimo di autenticità.
- Dimenticare qualche pezzo del corredo fotografico, perdere le immagini di un servizio fotografico. La soluzione è di non dare mai niente per scontato, occorre prepararsi ad ogni eventuale imprevisto. Per esempio, può essere utile stilare una check-list, in modo da poterla consultare ogni volta prima di un servizio. Portare con sé batterie e schede di memoria di scorta. Per quanto riguarda il salvataggio delle immagini fai sempre un backup, in doppia copia sul computer e su un hard-disk esterno.
- Perdere l’attimo. Ogni istante è unico e irripetibile, perciò, devi essere pronto. L’unica soluzione è impostare i parametri della fotocamera in anticipo in modo da essere attento e reattivo. Non avere paura di scattare, il digitale in questo ci aiuta.
E tu, hai delle paure? Come fai fronte ad esse?
Tags: crescita personale
Grazie per queste grandi lezioni, che hanno portato idee nuove e dimenticate. Mi sento identificato con il punto 4: amo troppo l’estetica e a volte le mie foto sono vuote di contenuti emotivi e spirituali. Cordiali saluti!