
Perché i social sono importanti per il fotografo?
Molti fotografi sono sui social perché va di moda, tanto per pubblicare qualche bella immagine e niente di più. Considerano i social una vetrina dove mettere in mostra i propri prodotti. In parte è dovuto alla pigrizia di restare al passo con i tempi. Quando decidono di esporsi, spesso, lo fanno senza essere informati e l’unico vero motivo è ottenere visibilità. Purtroppo, è un po’ la mentalità dell’italiano medio.
Pubblicano i propri lavori su tutti i social senza un criterio e, soprattutto, senza cercare il confronto. Si credono già arrivati. Tutti i giorni mi arrivano richieste del tipo: “complimenti, belle foto! Se ti va, dai un’occhiata al mio profilo”. È uno stratagemma che non funziona, anzi, infastidisce.
I social media come Facebook, Instagram o Twitter sono dei mezzi di comunicazione, attraverso i quali si condividono delle informazioni. Nascono per favorire l’interazione e arricchire il proprio bagaglio culturale. Quindi, dal punto di vista pratico, cosa può fare un fotografo?
3 buone azioni che può compiere un fotografo
- Esprimere il proprio apprezzamento alle immagini di altri fotografi attraverso un commento o la condivisione di esse.
- Condividere articoli interessanti e formativi.
- Condividere esperienze personali per aiutare altri.
Niente di più semplice, eppure, pochi lo fanno. Si pretende sempre qualcosa in cambio, un like, un “mi piace” alla propria pagina per incrementare il numero di follower. I follower sono persone e non robot, bisogna adottare un approccio di tipo altruista, offrire qualcosa di utile in modo che gli altri ne possono trarre beneficio. In questo modo si faciliterà l’instaurarsi di un rapporto di fiducia e stima da entrambe le parti.
Attenzione, siamo in mano ai social
Ma non hai appena detto che i social sono importanti? Sì, lo penso ma, occorre essere consapevoli del fatto che gli algoritmi cambiano in continuazione. Non siamo noi a decidere le sorti dei post pubblicati, alcuni potranno diventare virali e altri, rimanere nell’anonimato. Nel secondo caso, se ci facciamo condizionare troppo da questo meccanismo, potrebbe ripercuotersi in modo negativo su di noi. La miglior cosa da fare è valutare gli interessi e i problemi del proprio pubblico di riferimento, così da produrre dei contenuti mirati.
Gestire i propri profili social con cura, significa anche conoscere e rispettare le buone norme.
Inoltre, torno a ribadire che, è fondamentale avere un blog, uno spazio di nostra proprietà dove siamo liberi di pubblicare ciò che vogliamo. Certo, richiede impegno e costanza, d’altronde come in tutte le cose in cui si vogliono raggiungere dei risultati.
Tutto quello che trovate in rete è creato e/o condiviso da altre persone, perciò, non interrompete il flusso di informazioni. Condividete!
Com’è il tuo rapporto con i social? Qual è la tua reazione di fronte a un contenuto rilevante?
Tags: social
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