
Le migliori fotocamere compatte professionali da avere sempre con sé
Fino a dieci anni fa, chiunque si appassionava al mondo della fotografia, muoveva i suoi primi passi con una compatta. Solitamente, si procedeva per gradi: prima la compatta, eventualmente una bridge e infine, il grande passo con la reflex.
Le fotocamere compatte rappresentavano la prima scelta per tutti, anche perché, gli smartphone non avevano ancora fotocamere evolute ed ottenere una foto a fuoco era un’impresa. Per quanto riguarda le mirrorless, iniziavano a comparire i primi modelli sul mercato.
Oggigiorno, invece, le compatte sono passate di moda e soppiantate da sistemi sempre più performanti. C’è chi si accontenta del proprio smartphone e chi cerca qualcosa di più nelle mirrorless, sicuramente, complice l’astuta mossa di mercato delle aziende, di produrre fotocamere dall’aspetto retro, che strizzano l’occhio alla maggior parte dei fotografi.
I vari marchi leader non sono rimasti a guardare, hanno investito e migliorato le rispettive compatte, montando sensori di dimensioni più grandi, ottiche luminose con una buona escursione focale. E, pur rimanendo delle fotocamere di dimensioni contenute, in alcune è migliorata l’ergonomia per una presa più salda e sicura. Sono stati aggiunti dei controlli fisici manuali che migliorano l’esperienza d’uso.
Se cercate una Fotocamera leggera, poco ingombrante, ma che possa garantire comunque risultati più che discreti, le compatte sono ancora la miglior soluzione a portata di mano, per non perdere l’attimo.
5 fotocamere compatte professionali da acquistare
Le fotocamere elencate sotto, vanno bene sia come primo acquisto – ammesso che abbiate voglia di studiare un po’ – sia come seconda, terza macchina nel caso abbiate già una mirrorless o una reflex.
Alcune di esse ho avuto il piacere di provarle e posso confermare la loro qualità. I prezzi di ciascuna fotocamera variano notevolmente da una generazione all’altra, ma non è detto che dobbiate avere l’ultimo modello.
- Panasonic LX100: delle cinque è la più grande, tant’è che non entra in tasca, ma si porta bene in giro e mi piacciono molto i controlli fisici manuali. Ha un sensore 4:3 che abbinato all’ottima lente Leica 24-75 mm f/1.8-2.8, garantisce un’ottima qualità d’immagine.
- Sony RX100 Mark III (siamo arrivati fino alla Mark VI): piccolissima e leggerissima, è un concentrato di teconologia. Ha un sensore da 1” e un obiettivo Zeiss 24-70 mm f/1.8-2.8. Garantisce immagini di qualità anche ad alti ISO.
- Canon G7 X Mark II: così come Sony ha un sensore da 1”, ma l’obiettivo è un 24-100 mm f/1.8-2.8. Trovo comodo lo schermo reclinabile e il display è touchscreen.
- Richo GR II: non ho avuto il piacere di provare questa fotocamera, ma a detta di molti è una vera bomba, soprattutto per gli amanti della streetphotography. Monta un sensore APS-C e un obiettivo con lunghezza focale fissa di 28 mm f/2.8. Molto interessante la modalità snap focus con la quale si può impostare la distanza di messa a fuoco per scattare senza perdere l’attimo.
- Fujifilm XF10: ha un look accattivante, sensore e obiettivo sono gli stessi della Richo GR.
Qual è il tuo pensiero sulle fotocamere compatte? Hai provato o utilizzi uno dei 5 modelli elencati sopra? Racconta la tua esperienza.
Tags: fotocamera
Ottimi consigli, mi piace molto la Panasonic LX100 e sari curioso di provare la Richo GR II.
Al momento come secondo corpo leggero e poco ingombrante utilizzo una Olympus E-PL5 con il 20mm f1.7 Lumix. In più ho il vantaggio, all’occorrenza, di poterci montare tutti gli altri obiettivi che ho per la sorella maggiore 😉