
Quale formato per il ritratto?
Il tipo di luce, il soggetto, lo sfondo, sono tutti fattori essenziali di cui si parla spesso, ma nel ritratto è molto importante anche la scelta del formato. I due orientamenti principali consentiti dalla macchina fotografica sono:
- quello orizzontale definito “formato paesaggio” che è indicato in quei casi in cui si vuole includere un ambiente o uno sfondo creativo.
- quello verticale definito “formato ritratto” che delimita il perimetro attorno al soggetto e questo porta l’osservatore a focalizzare meglio l’attenzione su di esso, pensate alla copertina di una rivista.
Ma esiste un terzo formato: quello quadrato, che divenne popolare nell’era dell’analogico con le fotocamere medio formato. Oggigiorno però, le moderne macchine fotografiche non dispongono di questo formato, perciò, dovrete immaginare “un taglio” quadrato durante la composizione e renderlo effettivo in fase di post-produzione. Può essere definito anche “formato creativo” poiché dovrete cercare una composizione originale che attragga lo sguardo dell’osservatore.
Dopo aver deciso quale formato utilizzare, sperimentate diverse inquadrature, comunicate e interagite con il soggetto cercando di farlo sentire a proprio agio. Sarà fondamentale il vostro approccio, dovrete trasmettere sicurezza, fiducia e allo stesso tempo serenità.
4 modi per esercitarvi
- Non abbiate paura di riempire l’inquadratura, provate a scattare sia lontano che vicino al soggetto. La prima soluzione comporterà l’utilizzo di un teleobiettivo che tenderà a comprimere i lineamenti del viso, mentre la seconda soluzione vi obbligherà ad utilizzare una lente grandangolare che enfatizzerà alcuni tratti.
- Scattate posizionando il soggetto all’interno di un’ambientazione, la cornice non deve essere un elemento di distrazione, ma di supporto. La scelta del luogo e dell’ambientazione hanno un impatto decisivo sulla resa del soggetto.
- Parlate e fate muovere la persona con il capo, le spalle e le mani, cercando di creare delle linee che risultino armoniose e naturali.
- Muovetevi con la fotocamera, provate a inquadrare il soggetto dall’alto, dal basso e di lato. Osate!
Nella fotografia vi sono delle regole che talvolta è necessario infrangere consapevolmente al fine di ottenere un risultato migliore.
Solitamente utilizzate tutti e tre i formati o ne prediligete uno in particolare?
Tags: consigli per scattare, ritratto
Grazie @winner81:disqus per questi utili suggerimenti tecnici e psicologici.
Nella mia esperienza ho notato che, quando si ha a che fare con i bambini, ottengo i risultati migliori se scatto in stile reportage (senza richiamare l’attenzione di nessuno – mamme comprese): mi è capitato spesso di regalare alle mamme ignare la fotografia di “quel momento in cui…” si stavano divertendo, coccolando, amando con i loro cuccioli e vederle con gli occhi gonfi di lacrime.
Hai qualche consiglio da darmi in vista delle gite alle porte? Grazie in anticipo 😀