3 parole per il 2020

Solitamente, si è soliti iniziare l’anno nuovo con dei buoni propositi, ma trovo molto più stimolante l’idea di Daniele Imperi di individuare tre parole-guida. Possono sembrare poche, però, sono più efficaci rispetto a quei interminabili elenchi, di cui poco tempo dopo ci si dimentica di averli scritti.

• 3 parole sono facili da tenere a mente ed è più facile rimanere costanti nel tempo. Invece, determinare molti obiettivi potrebbe risultare controproducente. 
• 3 parole, se ben pensate, possono condizionare in maniera determinante il nostro atteggiamento, consentendoci di ottenere dei risultati. 

Nel 2019 mi sono dimenticato, quindi, vediamo come sono andate le mie parole del 2018:

1. Programmazione: direi ok. Ogni anno acquisto una nuova agenda di carta, dove mi piace appuntare ogni cosa che possa essermi d’aiuto per organizzare le mie giornate. Grazie anche all’ottima applicazione Forest, impiego meglio il mio tempo.
2. Risultati: ho creato numerose risorse gratuite per il blog, tra cui il Preset Pack e il Toolkit, entrambi per Lightroom. Con Mailchimp ho creato la mia prima automazione, che consiste nell’invio programmato di alcune email ai nuovi iscritti alla newsletter del blog. Inoltre, ho realizzato il progetto fotografico “Mar(t)e”.
3. Istinto: avrei potuto far di meglio. Qualche volta ho dato ascolto al mio istinto, altre volte invece, è prevalsa la razionalità. 

Le mie 3 parole per il 2020

Lentezza

Quest’anno vorrei (ri)scoprire il piacere di rallentare e apprezzare fino in fondo anche quei momenti, che spesso diamo per scontati. Voglio utilizzare maggiormente la mia Instax Fuji SQ10 per catturare l’attimo e rivivere quelle emozioni guardando le stampe. Acquistare uno, due rullini per effettuare qualche scatto in analogico e riprovare quell’emozione dell’attesa. 

Cultura

Ho deciso di investire buona parte del mio tempo libero nella lettura, non solo di testi fotografici – che tutt’ora leggo -, ma anche altri generi: gialli, avventura e autobiografie. Ampliare il proprio bagaglio culturale è fondamentale per esprimersi meglio e trovare nuove ispirazioni, anche nella fotografia. 

Realizzazione

Voglio dedicare più tempo alla realizzazione di progetti fotografici personali, un’opportunità per conoscere meglio se stessi ed esplorare il linguaggio della fotografia. E poi, dai vari hard disk che possiedo, voglio riesumare tutte le foto che hanno un valore affettivo e stamparle, magari creando un album, utilizzando uno dei servizi di stampa online suggeriti in questo post.

Quali sono le vostre 3 parole per il 2020?

Vi auguro un buon anno a tutti.