
Prime impressioni sulla Fujifilm Instax Square SQ10
Ho scritto questo articolo per raccontarti la mia esperienza, evidenziando alcune caratteristiche tecniche, ma lasciando spazio anche a importanti riflessioni.
Qualche settimana fa mi sono deciso ad acquistare la mia prima fotocamera istantanea. Ho tentennato diversi mesi prima di maturare questa decisione, avevo più di un dubbio: “riuscirò ad utilizzarla oppure dopo l’entusiasmo iniziale rimarrà nella sua scatola?” Le pellicole della Instax mini 8/70/90 sono piccole. Per stampe più grandi avrei dovuto optare per le due sorelle maggiori Instax Wide 210/300, però, troppo ingombranti da portare in giro.
Per un attimo, ho valutato l’acquisto di un’altra istantanea come la Lomo, disponibile in diverse colorazioni, molto bella esteticamente, ma la qualità della stampa non mi convinceva. L’altra opzione era la Leica Sofort, ma anch’essa monta le pellicole formato mini 46 x 62 mm e inoltre, avrei pagato il marchio.
Poi, Fujifilm lancia sul mercato una nuova fotocamera ibrida, la Instax Square SQ10. Ho subito pensato: “l’attesa mi ha ripagato, è arrivato il momento di acquistarla”.
Qualche dettaglio tecnico della Instax Square SQ10
La sensazione che ho avuto quando l’ho presa per la prima volta in mano è stata subito positiva. Le sue dimensioni e la forma simmetrica rendono l’impugnatura piacevole e sicura, l’aspetto e la cura con la quale sono state assemblati le parti, la rendono una fotocamera solida e più professionale delle sorelle minori. Il design elegante e moderno è piacevole anche se avrei preferito un aspetto più rétro.
Trovo utili i due pulsanti di scatto (comodo per i mancini) con i quali è possibile selezionare una delle tre modalità di scatto: standard, “bulb” o lunga esposizione per le scene notturne e doppia esposizione che sovrappone due immagini su un unico scatto. Quest’ultima ti permette di creare immagini davvero interessanti.
L’obiettivo ha una lunghezza focale fissa di 28.5 mm (equivalente nel formato 35 mm) grazie alla quale è possibile riprendere un ampio angolo di campo e un diaframma pari a f/2.4 che permette di ottenere scatti soddisfacenti anche con scarsa luce. È dotata di un bel monitor LCD da 3”, luminoso e ben definito, attraverso il quale è possibile inquadrare la scena, visualizzare gli scatti e navigare nel menu. I pulsanti sul retro della fotocamera permettono l’accesso alle principali funzioni garantendo un’esperienza d’uso semplice ed efficiente.
Prima di stampare una fotografia è possibile editare l’immagine in modo creativo scegliendo uno dei 10 filtri, controllare la vignettatura e regolare la luminosità.
2 fattori che mi hanno convinto ad acquistare la Instax Square SQ10
- Le pellicole hanno un formato quadrato con un’area di stampa di 62 x 62 mm, un po’ più grandi delle mini. Inoltre, il formato quadrato ha un certo fascino, è di grande impatto perché ti costringe a concentrarti sulla parte essenziale della foto. Le regole base sulla composizione possono essere infrante a favore della creatività.
- La possibilità di scegliere se stampare una foto oppure no. L’iniziale investimento sulla fotocamera ti consente di risparmiare in un secondo momento sulle stampe. Attualmente un pacco da 10 stampe costa 10€, quindi 1€ a foto. La fotocamera ha una sua memoria interna che permette di salvare fino a 50 foto, per me più che sufficiente ma, volendo, si può incrementare la memoria acquistando una micro sd. Può non essere visto come un punto di forza nel momento in cui si abusa di questa funzionalità e si adotta un approccio digitale. Perciò, anche se è una fotocamera ibrida, è mia intenzione utilizzarla come un’instantanea, cercando di stampare tanto e non riempire la memoria.
Quali accessori acquistare
Anche se non si trovano tanti accessori poiché è un prodotto uscito da poco tempo, ho subito acquistato:
- una fantastica fondina in pelle con la tracolla per proteggerla dagli urti, dai graffi e portarla sempre in giro con me. Nella parte in basso possiede anche l’attacco per il treppiede nel caso in cui si vuole effettuare un autoscatto o una foto a lunga esposizione.
- Una pellicola di protezione per lo schermo lcd.
- Un album portafoto.
Mi consigli l’acquisto?
Sì, assolutamente. Non per forza la Instax SQ10, qualsiasi altro modello di fotocamera instantanea va bene poiché ciò che conta maggiormente è l’aspetto emozionale. Quell’effetto sorpresa che ricorda vagamente l’analogico, quell’attesa emozionante di quando fuoriesce la pellicola bianca e lentamente si vedono comparire i colori fino allo sviluppo della fotografia. Toccare subito con mano un ricordo è una sensazione unica, che bisognerebbe ritrovare. Ed è ancora più bello avere la possibilità di stampare più copie per regalarne qualcuna.
Proverò ad utilizzare la SQ10 per alcuni progetti fotografici e, sicuramente, sarà la mia compagna nei viaggi.
Anche tu possiedi una fotocamera instantanea? Raccontami la tua esperienza.
Tags: fotografia istantanea
Mi hai incuriosito con questa recensione!
Arriverà un altro articolo dedicato all’utilizzo per i tuoi progetti?