
3 strumenti professionali che deve avere un fotografo
Probabilmente, se sei un lettore fedele, ricorderai un articolo simile, in caso contrario, puoi rimediare leggendo “12 accessori indispensabili per un fotografo”.
I 3 strumenti di cui ti parlerò fra un attimo, non sono proprio economici, ma d’altronde, la qualità ha un costo. Inoltre, è un prezioso investimento per il tuo futuro. Grazie ad essi, potrai migliorare il tuo flusso di lavoro, che si può tradurre in:
- risultati professionali;
- risparmio di tempo.
1) ColorChecker Passport photo 2 della XRite

È una piccola tavoletta a forma di libro, dove al suo interno vi sono due riquadri, uno con il grigio neutro al 18% e uno con il bianco, più una griglia di colori calibrati.
A cosa serve?
Permette di visualizzare sullo schermo colori fedeli alla realtà, gli stessi presenti in fase di scatto. Ti sarà sicuramente capitato di domandarti “che luce c’era quando ho scattato? I colori erano proprio questi che vedo a monitor?”.
Come funziona?
Devi posizionare la tavoletta con la griglia di colori nella scena che vuoi riprendere e scatti una foto in formato raw. Apri Lightroom e importi la foto. Vai su File > Esporta > ColorChecker Passport (puoi scaricare il plugin per Lightroom dal sito della XRite). Inserisci il nome che vuoi dare al profilo e salvi. Dovrai chiudere e riaprire Lightroom.
Nel modulo Sviluppo, alla sezione profilo camera, selezioni il profilo appena creato. In questo modo, hai la certezza che i colori sono calibrati, ammesso che tu abbia anche il monitor calibrato, ma questo lo vedremo fra poco.
Per eseguire il bilanciamento del bianco in Lightroom devi cliccare sul contagocce e, successivamente, sul quadratino grigio neutro della griglia, quello con un segnetto. È possibile effettuare il bilanciamento del bianco anche in fase di scatto, selezionando lo modalità esposimetrica spot ed eseguendo la lettura sul cartoncino grigio neutro.
2) i1 Display Pro calibratore di colore

All’interno della scatola troverai la sonda per eseguire la calibrazione del monitor e il relativo software, che ti guiderà passo passo.
A cosa serve?
Appoggiando la sonda sul monitor, quest’ultima verificherà la corrispondenza dei colori. Poi, sempre seguendo le indicazioni del software, sposterai la sonda sulla scrivania dove è situato il monitor. Grazie al sensore presente sulla sonda, verrà rilevata la quantità di luce ambientale e di conseguenza verrà regolata in automatico la luminosità del monitor. Questo secondo passaggio è molto importante per chi possiede un iMac, poiché se si imposta la retroilluminazione dello schermo al massimo, avrai una percezione alterata dei colori. La calibrazione dello schermo è consigliata ripeterla una volta al mese.
Lightroom
Grazie ad Adobe Creative Cloud puoi avere accesso a diversi software, tra cui, Lightroom, Photoshop e 20Gb di archiviazione nel cloud per le foto. Puoi scegliere differenti tipologie di piani, con pagamento mensile o annuale. Scopri perché dovresti utilizzare Lightroom.
Se la fotografia è la tua passione, se hai delle ambizioni e ti piace lavorare in modo professionale, ti suggerisco di utilizzare questi 3 strumenti, che tra l’altro, periodicamente vengono scontati, quindi, perché non approfittarne?
Se possiedi ed utilizzi uno o tutti e tre gli strumenti, scrivi una breve recensione, sarà d’aiuto per i lettori del blog.
Tags: accessori
Ottimi consigli!
Lightroom e il calibratore del monitor sono strumenti indispensabili!
Per il ColorChecker a più riprese sono stato tentato all’acquisto ma poi ho dato la preferenza ad altro visto che ho la tendenza in postproduzione ad “alterare” i colori da quelli percepiti al momento dello scatto.
Sicuramente uno strumento molto utile sopratutto per chi cerca il “realismo” dei colori in una foto.
Ci faccio un pensierino 🙂
Uno strumento che ho sempre con me, dopo la macchina fotografica?
Il Manfrotto MTPIXI-B, piccolo ti sta una tasca e stabile sopratutto se si ha una mirrorless 🙂