
Come fotografare l’autunno: la guida completa
Ho scritto questa guida per aiutarti a capire come fotografare l’autunno, mettendo a disposizione alcuni consigli preziosi e nuovi spunti interessanti. Per alcuni, potrebbe non aver senso una guida per fotografare l’autunno, ma è anche vero che, molti, si limiterebbero a fotografare paesaggi autunnali. Invece, è importante proporre una visione originale dell’autunno, che vada oltre all’immagine scontata delle foglie che cadono dagli alberi.
Se vuoi ottenere delle soddisfazioni personali e distinguerti dalla moltitudine di “fotografi della domenica”, devi cercare di evitare i cliché. Con questo non sto accusando e non voglio offendere nessuno, la fotografia è una forma d’espressione, per fortuna libera, e ognuno deve viverla come meglio crede.
Vuoi fare il salto di qualità? Devi agire. Determina subito degli obiettivi e non scattare a caso, impegnati nella creazione di un portfolio.
E dopo questa premessa si può iniziare, sei pronto? Via.
Il fattore meteo
Le ore di luce sono meno rispetto all’estate e le giornate non sono sempre soleggiate, anzi, sono spesso nuvolose, piovose e talvolta nebbiose. Però, questo non deve impedirti di uscire e fotografare, bisogna imparare a rompere gli schemi mentali.
- Nella giornate di sole, approfitta della luce calda che solo in questi mesi puoi trovare e sfrutta tutte le ore della giornata. La luce è più morbida e sai perché? L’inclinazione dei raggi solari rispetto alla terra è meno perpendicolare. Non hai bisogno di flash, utilizza al massimo un pannello riflettente per rischiarare le ombre.
- Se è coperto, ancora meglio, perché le nuvole fungono da diffusore naturale e il soggetto sarà illuminato in maniera uniforme.
- Mettiamo che piove, tranquillo, nessun problema, se il corpo della tua fotocamera non è tropicalizzato puoi sempre ricoprirlo con un sacchetto di plastica ed effettuare un foro largo quanto le dimensioni dell’obiettivo. Oppure, un’ottima soluzione è portare con sé un assistente. Ovviamente, se c’è il diluvio universale, dovrai attendere, ma appena la situazione si calma, approfittane subito perché puoi trovare situazioni interessanti.
Con questo dovrei averti rassicurato abbastanza, anche se, potrebbe esserci un altro problema chiamato pigrizia. Devi assolutamente affrontarla. Lo so, il tempo non aiuta e se sei meteoropatico, figuriamoci. Alzati da quel divano o da quella scrivania, lascia stare per un attimo lo smartphone o il computer, c’è un’infinità di cose da immortalare.
Fidati, sarà tempo speso bene. Inoltre, ogni volta che vinci il duello contro la pigrizia o ogni altro atteggiamento controproducente, la tua autostima crescerà.
Cosa e come fotografare l’autunno
Come ho già scritto a inizio articolo, non esistono solo le foglie che cadono dagli alberi. L’autunno sprigiona emozioni attraverso una varietà di colori che vanno dal giallo all’arancio, la luce del sole è avvolgente e fa apparire tutto dorato.
- Hai a disposizione tanti frutti e ortaggi per fare dello still life. Certo, non basta piazzarli a caso e scattare, la composizione deve essere armoniosa ed anche l’inquadratura deve essere ricercata affinché dia valore alla foto. Ricorda che, la semplicità è la “miglior arma”: focalizza l’attenzione su un solo elemento e sfoca il contorno. Se scatti al chiuso, anche il piano di appoggio è un fattore importante per la riuscita della foto. Utilizza qualcosa di vintage come un tavolo di legno color naturale o bianco stile “shabby chic”. In casa non hai niente del genere? Ti basterà recarti da un falegname e procurarti una tavola delle dimensioni che vuoi. Preferisci stare all’aria aperta? Servirà solamente la tua creatività.
- L’autunno è la stagione delle sagre, quale migliore occasione per fare un po’ di reportage fotografico. Riprendi le persone che lavorano e in particolar modo le espressioni del viso e le mani all’opera. Se riesci a rubare qualche scatto da lontano, avrai modo di mostrare la persona così com’è, altrimenti, mostrerai un lato po’ meno spontaneo. Ma in queste occasioni, solitamente, le persone sono felici di essere riprese e ricambiano con un sorriso.
- Perché comprare dei fondali quando hai a disposizione un’infinità di set pronti? Basta girare e ne trovi quante ne vuoi, porta con te una modella o se sei all’inizio anche un’amica/o, una coppia di amici ed effettua dei bei ritratti ambientati. Parla con essi, servirà a distrarli e a non farli sentire a disagio di fronte all’obiettivo. Non metterli in posa come delle statue, falli muovere e effettua una bella sessione di scatti che comprenda ritratti, mezzi busti e figure intere.
- Arriviamo anche alla tanto amata e odiata fotografia di paesaggio dove è facile ottenere delle cartoline più che delle fotografie. Se non riesci a fare meno di fotografare un viale alberato, nessun problema, ma tienitelo per te, trattieniti dal pubblicarlo sui social o ancora peggio nel tuo portfolio. Cerca delle composizioni minimali, gioca con le simmetrie e vai a caccia di animali, che in questo periodo escono allo scoperto per cercare del cibo e si preparano all’inverno.
Cosa ti occorre
Non serve chissà quale corredo fotografico per fotografare l’autunno, ma solo qualche accorgimento e un pizzico di creatività.
- La fotocamera e l’obiettivo dovrebbero essere di piccole dimensioni per il reportage, mentre nelle altre occasioni non importa. Meno si dà nell’occhio e meglio è, questo per assicurarsi la spontaneità della persona e quindi, la riuscita dello scatto. La scelta dell’obiettivo è personale ma, se vuoi restare leggero e allenare la tua creatività mi sento di consigliarti l’utilizzo di un fisso, tra l’altro, sono ottiche dotate di un’ampia apertura del diaframma, ottime per sfocare lo sfondo e per mantenere tempi di scatto rapidi.
- Il treppiede è un valido supporto per la fotografia di still life e di paesaggio se la luce è scarsa.
- L’utilizzo di filtri potrebbe essere un’ottima soluzione per compensare la differenza di esposizione tra primo piano e sfondo (filtro ND graduato) oppure per sperimentare con le lunghe esposizioni (filtro ND) ed ottenere effetti creativi.
Impostazioni fotocamera
In questa stagione è facile trovarsi di fronte a situazioni differenti ed è anche un’opportunità per imparare a conoscere bene la tua fotocamera, in particolare, tutte le modalità di scatto all’infuori di quella automatica.
Puoi prendere confidenza con concetti come l’apertura del diaframma e il tempo di esposizione. Imparerai a scattare in manuale e a non perdere più tempo con la regolazione delle impostazioni, rischiando di perdere attimi importanti. I parametri di cui devi tener conto sono:
- scattare in raw così che avrai il negativo digitale sul quale effettuare la post-produzione con tutta tranquillità. Non abusare delle potenzialità di questo formato per rimediare degli scatti mediocri. Fai prima a cestinare lo scatto e effettuarne altri, tanto non costa niente.
- Mantenere il valore degli ISO il più basso possibile, anche se è vero che, le moderne fotocamere supportano bene i valori elevati prima che si evidenzi il cosiddetto rumore digitale.
- Il bilanciamento del bianco puoi lasciarlo in automatico.
- Come modalità di misurazione dell’esposizione puoi selezionare “matrix”, essa effettua il calcolo su quasi tutta la scena e nel 90% dei casi lavora egregiamente. Se invece la scena presenta un elevato contrasto tra primo piano e sfondo, ti consiglio di selezionare la modalità “spot”, che è più precisa ed effettua il calcolo solo su una piccola parte di scena, quella attorno al punto di messa a fuoco.
Come ti è sembrata la guida? Il modo migliore per ringraziarmi è quello di esprimere il tuo parere nei commenti.
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Come fotografare l'autunno: la guida completa
Tags: consigli per scattare
Ottimi consigli. Io adoro fotografare e lo faccio dal 1995, non ho una macchina professionale ma è comunque una Nikon e ti dirò che mi vengono delle foto davvero belle spessissimo e la gente è’ soddisfatta degli scatti che faccio, ma voglio imparare sempre di più e quindi come scritto all’inizio, ti ringrazio e dei consigli. Grazie.
Cinzia T.