
(In)sicurezza nella fotografia ai tempi dei social
I social hanno determinato un cambiamento importante nella fotografia, ma siamo noi a decidere se sarà in positivo o in negativo.
Ad esempio, pensiamo alla condivisione delle foto sui social, una pratica molto diffusa e che di per sé può sembrare innocua. Dipende qual è la motivazione che ci spinge a condividere un’immagine o un racconto. La parola chiave si nasconde dietro a un “perché”. Se rimane un’azione fine a se stessa non avrà nessun effetto collaterale, mentre se viene fatto per dimostrare qualcosa è facile rimanere intrappolati nel vortice dei like che crea dipendenza. È facile passare da uno stato di eccitamento ad uno di insoddisfazione.
Alzi la mano chi non si è mai scattato un selfie. Se l’intenzione è di voler un ricordo di quel momento non c’è niente di male, può diventare dannoso nel momento in cui la necessità diventa quella di vedersi belli e di essere accettati. Ecco che allora si ricorre subito al foto ritocco per eliminare tutto ciò che non ci piace di noi, applichiamo filtri di bellezza per fuggire dalla realtà e cercare rifugio in un mondo virtuale che tutto è ma fuorché sicuro. Così facendo alimentiamo l’insicurezza.
Va bene trascorrere un po’ del proprio tempo dietro a uno schermo e a una tastiera, però occorre anche uscire allo scoperto e vivere la propria vita accettandosi per quello che si è. Perché dico questo? Spesso temiamo il giudizio degli altri e restiamo ingabbiati nei preconcetti, impedendo alla nostra persona di venire fuori e di fotografare liberamente.
La fotografia è un linguaggio, per acquisire efficacia nella comunicazione ci vuole tempo, pazienza e umiltà. Ognuno in base al proprio vissuto e alla propria sensibilità utilizzerà un linguaggio unico, fatto di diverse sfaccettature. Copiare non servirà a niente, la strada della sperimentazione è l’unica che può regalare delle soddisfazioni.
Avete delle idee, dei progetti fotografici che vorreste realizzare? Non esitate, buttatevi, il momento migliore giusto è ora. Chiedete pareri, confrontatevi, piano piano ne gioverà anche la vostra autostima.
Ti capita di attraversare periodi in cui non riesci a fotografare? Qual è la motivazione di questo tuo blocco? Il nostro modo di esprimerci attraverso le immagini subisce l’influenza dei social?
Tags: fotografia
Ecco perché non ritraggo mai me stesso, ma i luoghi che frequento.
Cerco di condividere per raccontare, non per “brillare” agli occhi del popolo del Web – il più delle volte spietato, fra l’altro 😀