
Il corredo fotografico per viaggiare
Viaggiare è una delle esperienze più belle che si possano fare, non solo perché costituisce un occasione per rigenerarsi, ma anche per il fatto di esplorare nuovi luoghi e quindi, nuove persone, nuove usanze e talvolta addirittura culture differenti. Viaggiare significa rompere la monotonia, prendere una pausa dalla routine di tutti i giorni e inoltre è un opportunità per mettersi alla prova. Ovviamente, non è obbligatorio raggiungere chissà quali mete, può essere anche un “semplice” weekend poco distante da casa.
Non c’è momento più emozionante di quello in cui si definisce la destinazione di un viaggio e da quel giorno in poi subentrano diverse aspettative: il primo è il desiderio di voler vivere quel viaggio nel migliore dei modi, magari catturando gli attimi più belli con la propria fotocamera.
Ed è qui che iniziano le prime perplessità sul corredo fotografico da portare con sé: “mi affido alla compatta o alla reflex? E se opto per la seconda quale obiettivo porto con me?”. Consultando diversi blog ho notato che una buona parte di essi consiglia un setup piuttosto che un altro. Io mi sento di dire che non esiste una regola e perciò non vi darò una soluzione indicando cosa portare con voi. La decisione è personale e semmai deve essere effettuata sulle basi di tre fattori:
- Il mezzo di trasporto per raggiungere la destinazione. A seconda di quale utilizzerete dovrete valutare, dimensioni, peso e sicurezza del bagaglio per il tragitto. Vi è anche la possibilità di assicurare il proprio corredo fotografico contro un eventuale furto, smarrimento o rottura.
- Sicurezza, leggi e usanze del luogo, prima di partire informatevi bene. Parlate con persone che vi sono già state, comprate una guida e consultate il web come ad esempio i blog di viaggi. In questo modo riuscirete già a fare un programma provvisorio sulle mete da visitare e fotografare.
- Destinazione, un conto è visitare un luogo nelle vicinanze e un altro è fare un viaggio oltreocèano.
Cosa mettere nella borsa
- Fotocamera, starete pensando che mi sono rimbecillito, ma è sempre bene controllare due volte prima di chiudere la borsa.
- Kit di pulizia, è molto facile che soprattutto sulle lenti si depositino dei granelli di polvere e vanno rimossi per avere immagini sempre nitide.
- Almeno due schede di memoria, potrete scattare liberamente.
- Una batteria di scorta e il caricatore per non trovarvi in una situazione spiacevole.
- Un treppiede da viaggio che deve essere leggero e poco ingombrante.
- Un computer portatile o tablet per eseguire il backup delle immagini ed effettuare una prima selezione così da alleggerire il lavoro per quando rientrerete a casa.
- La cara e vecchia cartina topografica che rimane sempre più affidabile di uno smartphone in qualsiasi situazione. Su di essa potrete tracciare i vostri punti di interesse.
Ricordate che la fotocamera è solo il mezzo per scattare, ciò che fa la differenza è il fotografo con il suo occhio, stile, sensibilità e esperienza.
In che modo scegliete il corredo per un viaggio? Siete indecisi fino al giorno prima della partenza o avete un setup di base che varia di poco?
Tags: corredo fotografico, viaggiare
Lascia un commento