Lo smartphone sostituirà la macchina fotografica?
Tutti abbiamo scattato delle fotografie con lo smartphone. È tascabile, leggero, sempre a portata di mano, forse a tal punto da dimenticare di osservare il mondo intorno a noi. Scattare è semplice ed anche volendo, è impossibile sbagliare, tutte le foto vengono a fuoco, a meno che non si decida di scattare in condizioni di luce critica. E poi, grazie a diverse applicazioni di fotografia, è possibile editare le immagini e condividerle all’istante sui social. Questo tipo di fotografia veloce rischia di far perdere il gusto di scattare, attribuendo più importanza alla condivisione sui social.
Gli smartphone di oggigiorno sono dotati di due o addirittura tre fotocamere: la lente principale, una lente grandangolare e uno zoom ottico. Si ottengono immagini di qualità che confrontate con quelle di una macchina fotografica, diventa difficile riconoscere quale delle due è stata scattata con lo smartphone. Tra i produttori c’è una concorrenza agguerrita, una battaglia a suon di megapixel. Ma fa parte del gioco, ognuno cerca di fidelizzare i rispettivi utenti e ottenerne dei nuovi.
Cosa ci possiamo aspettare ancora? Penso che in termini di tecnologia e prestazioni si sia già raggiunto il massimo, visto e considerato le dimensioni ridotte di uno smartphone. Nonostante ciò, ogni miglioria apportata comporterà la produzione di un nuovo modello.
4+1 motivi per cui lo smartphone non sostituirà la macchina fotografica
- Le dimensioni del sensore: il formato di uno smartphone è 1/1.8” (7,18 x 5,32 mm) mentre quello di una macchina fotografica formato full-frame è 36 x 24 mm. Quest’ultimo è molto più grande e potente. Il sensore è il cuore di una macchina fotografica, è quell’elemento che ha il compito di catturare la luce e permette la riproduzione della scena inquadrata.
- La profondità di campo: in una macchina fotografica si riesce ad ottenere una ridotta profondità di campo grazie alle dimensioni del sensore e alle lenti luminose. Nello smartphone esistono alcune funzioni che simulano lo sfocato, ma non è la stessa cosa.
- ISO (sensibilità del sensore alla luce), priorità di diaframma e priorità di tempi: sono tutti parametri presenti sulla macchina fotografica che ci consentono di avere piena padronanza sul risultato che vogliamo ottenere.
- È una questione di feeling e se amate la fotografia, sapete di cosa sto parlando. A partire dall’aspetto, anche l’occhio vuole la sua parte, alla forma e alle dimensioni che garantiscono una presa salda, alla bella sensazione di inquadrare la scena guardando dentro al mirino, fino al rumore dell’otturatore, che per quanto sia digitale, è comunque più piacevole del suono finto di uno smartphone. Grazie alla macchina fotografica è possibile ritornare ad una fotografia più lenta e meditata. Ci aiuta a concentrarci su ciò che vogliamo inquadrare e trasmettere all’osservatore senza pensare subito alla condivisione sui social.
- Ed ora tocca a te. Scrivi il 5 motivo nei commenti.
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Ma… credo sia semplice capire perchè il cellulare non potrà mai sostituire una fotocamera. Banalmente dico, perchè il telefono nasce con la funzione di chiamare qualcuno mentre la macchina fotografica serve per riprendere quella persona che hai chiamato al telefono poco prima. Se poi inseriremo la fotocamera in ogni apparecchio, anche il telefono sarà superato e magari potremmo scattare con qualsiasi altro oggetto. Chi fa fotografia non scatterà mai con un cellulare e userà sempre la fotocamera perchè sa anche che i risultati in termini di prestazioni e di qualità non sono minimamente paragonabili. Coloro che non fanno fotografia e si sentono magari fotografi, scatteranno sempre con il cellulare avendo la convinzione che si possa ottenere risultati persino migliori. La fotografia è un’altra cosa e non ha nulla a che vedere con il lato commerciale